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Rimini in controtendenza, ISTAT prevede popolazione in crescita entro il 2030 

Mentre le previsioni demografiche Istat stimano per il 2030, per il Paese Italia, una contrazione del 0,2%, quelle per la provincia di Rimini sono a valore inverso, con un + 0,2%, mentre per quella di Forlì-Cesena stimano una popolazione stabile. In entrambe le province, l’età media è prevista in aumento di due anni, mentre per gli under 15 è prevista una diminuzione di circa il 2%. La presentazione del Rapporto sull’economia che si terrà martedì 5 aprile alle ore 15, sarà l’occasione per ascoltare le riflessioni su “Inverno demografico e relative prospettive sociali ed economiche” di Gian Carlo Blangiardo, Presidente dell’Istituto Nazionale di Statistica.

Provincia di Forlì-Cesena
In base alle previsioni demografiche ISTAT, in provincia di Forlì-Cesena lo scenario mediano(*) stima per il 2030 una popolazione residente stabile (393 mila abitanti), mentre per la regione Emilia-Romagna si prevede una crescita (+0,1% il tasso di variazione composto annuo) e una contrazione per il contesto nazionale (-0,2%). L’età media in provincia è stimata in aumento di due anni (da 46,7 a 48,5) e l’indice di vecchiaia (rapporto tra i residenti da 65 anni in poi e quelli under 15) si attesterà a 260 (dall’attuale 194,5), un livello più elevato di quello previsto per la regione Emilia-Romagna (249,5) e l’Italia (246,8). La popolazione anziana (da 65 anni in poi) sarà dunque pari al 27,8% del totale (oggi è il 24,7%), mentre gli under 15 saranno il 10,7% (oggi sono pari al 12,7%). L’indice di dipendenza strutturale (rapporto tra la popolazione in età non attiva e la popolazione attiva) si attesterà a 62,6% (dall’attuale 59,7%), livello in linea con il dato nazionale e superiore al contesto regionale (61,6%).

Provincia di Rimini
In base alle previsioni demografiche ISTAT, in provincia di Rimini lo scenario mediano(*) stima per il 2030 una popolazione residente in crescita (341.143 abitanti, +0,2% il tasso di variazione composto annuo); dinamica analoga per la regione Emilia-Romagna (+0,1%), mentre per il contesto nazionale è prevista una riduzione dei residenti (-0,2%). L’età media in provincia è stimata in aumento di due anni (da 46,0 a 48,2) e l’indice di vecchiaia (rapporto tra i residenti da 65 anni in poi e quelli under 15) si attesterà a 256 (dall’attuale 182,8), un livello più elevato di quello previsto per la regione Emilia-Romagna (249,5) e l’Italia (246,8). La popolazione anziana (da 65 anni in poi) sarà dunque pari al 27,1% del totale (oggi è il 23,4%), mentre gli under 15 saranno il 10,6% (oggi sono pari al 12,8%). L’indice di dipendenza strutturale (rapporto tra la popolazione in età non attiva e la popolazione attiva) si attesterà a 60,5% (dall’attuale 56,7%), livello inferiore alla previsione regionale (61,6%) e nazionale (62,6%).

La partecipazione alla presentazione del Rapporto sull’economia – Forlì-Cesena e Rimini è gratuita e aperta a tutti, ma è obbligatoria l’iscrizione online dal sito della Camera di commercio della Romagna www.romagna.camcom.it, sia perché l’accesso è consentito a un numero limitato di partecipanti, sia per ricevere il link del live streaming il giorno dell’evento, per chi partecipa a distanza.

Link diretto per iscriversi: https://bit.ly/rapportoeconomiaromagna

 

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