Il Riccione Fc 1926, società affiliata alla Polisportiva Riccione si è presentato ufficialmente giovedì sera al ristorante Na Pizz di viale Ceccarini. Insieme a tante “vecchie glorie” riccionesi, presenti lo staff dirigenziale con il presidente Giuseppe Solfrini, il vice presidente Fabio Faedda e il responsabile del settore giovanile Salvatore Micale, la squadra e lo staff tecnico di mister Denis Iencinella. La stagione ufficiale del Riccione 1926 è cominciata con la vittoria in Coppa sul San Lorenzo e domenica ci sarà anche l’atteso esordio nel girone I del campionato di Prima Categoria, a Rivazzurra contro il Bellariva. Entusiasmo, buoni propositi e tanta voglia di rinverdire quell’importante passato testimoniato dalle “vecchie glorie” presenti alla serata.
Giuseppe Solfrini, presidente della nuova società biancazzurra e della Polisportiva, ha fatto gli onori di casa: “Siamo riusciti a portare in porto il progetto di unire la Polisportiva Comunale a una gloriosa squadra di calcio del territorio come il Riccione, che quest’anno compie 96 anni. Il nostro scopo è fare calcio ad ogni livello, partendo da un progetto educativo che conduca i ragazzi a stare insieme e a divertirsi, anche con progetti multidisciplinari per fare dei nostri ragazzi atleti completi. Ringrazio lo staff tecnico e i dirigenti, c’è un gruppo pieno di entusiasmo. Ci siamo posti l’obiettivo di far giocare i ragazzi riccionesi nella squadra del cuore e di riportare Riccione alla gloria del passato. Se si vince è ancora meglio, significherà che abbiamo lavorato bene. Siamo orgogliosi di essere affiliati all’Atalanta, per professionismo e settore giovanile una società a livello mondiale. Per noi è un modello da seguire e qualche risultato lo abbiamo già raggiunto visto che diversi nostri ragazzi sono passati dalla scuola calcio a squadre professionistiche del circondario”.
Anche Salvatore Micale, responsabile del settore giovanile biancazzurro, sottolinea la preziosa collaborazione con i nerazzurri di Bergamo: “Il nostro progetto parte dal 2012, c’era l’idea in comune con il presidente Solfrini di puntare sui giovani di Riccione per portarli a giocare in prima squadra e la collaborazione tramite affiliazione con l’Atalanta ci supporta. Questa per il sottoscritto è una serata speciale, questa storica maglia mi ricorda 28 anni fa quando facevo parte del settore giovanile del Riccione e ora incontro alcuni di quei ragazzi in prima squadra con i loro figli invece nel settore giovanile. Ragazzi con la testa sulle spalle, che hanno saputo intraprendere una vita serena con le rispettive famiglie, l’obiettivo da perseguire è questo. Lavoriamo per insegnare calcio, rivederli dopo tanti anni mi ha emozionato. Abbiamo avuto una risposta interessante dagli Open day, c’è grande voglia di ricominciare dopo la pandemia, di continuare a fare sport. Mi piace ricordare come abbiamo avallato un bel progetto che segue le linee guida dell’OMS, vale a dire allenare l’intelligenza emotiva dei ragazzi lavorando sulle loro emozioni in maniera tale da far imparare loro a gestirle nel migliore dei modi. E’ un passo fondamentale dopo questi due anni di pandemia che hanno segnato tutti noi”.
Un tema importante è anche la riqualificazione del campo di Spontricciolo, di cui illustra i progressi il vicepresidente Fabio Faedda: “Abbiamo sistemato il campo di Spontricciolo a partire dal manto erboso che per motivi legati alla pandemia era stato un po’ trascurato. Lo abbiamo rimesso in sesto con l’aiuto di grandi professionisti e ora il campo è tornato eccellente, insieme a tutte le attrezzature che servono agli allenatori ad aiutare sia la prima squadra che il settore giovanile a crescere. Ora ci stiamo concentrando sui lavori per la copertura della tribuna e su altri progetti. Tutta la dirigenza si adopererà giorno dopo giorno con l’unico scopo di valorizzare Riccione. Siamo contenti del nostro staff tecnico così come dei giocatori, ci riteniamo completi”.
L’allenatore Denis Iencinella ha fatto il punto sulla preparazione della squadra: “Abbiamo una rosa formata da ragazzi tutti nuovi e c’è da lavorare per amalgamarli ma la strada è quella giusta, dobbiamo continuare così. Era importante partire bene in Coppa e ce l’abbiamo fatta, ora nel secondo turno affronteremo la Stella e sarà un impegno di livello superiore, necessario per valutare le condizioni del gruppo. Prima però c’è il Bellariva, ci teniamo a partire bene anche in campionato. Faremo tutto il possibile per onorare la maglia del Riccione calcio”.
“Dobbiamo conoscerci ma ci siamo – ha detto il capitano Luca Olivieri – la squadra è ben allestita e col tempo verremo fuori. Non vediamo l’ora di esordire in campionato anche se sarà strano dopo due anni che non si gioca. Ci possiamo divertire”.
Rosa dei giocatori Riccione Calcio 1926
Portieri: Lorenzo Fabbri, Elia Di Giuli, Nicola Masini, Gianmaria Landi;
Difensori: Andrea Palmerini, Francesco Fini, Luca Pietrangeli, Giacomo Lotti, Pietro Tontini, Federico Bellini, Riccardo Bencivenga;
Centrocampisti: Luca Olivieri, Michele D’Angelo, El Assri Radu, Alan Savina, Fabrizio Tricarico, Kone Mamadou Tinon, Denis Klivchuk, Maksim Shvydewrskyy, Roberto Bellini, Omar Fusini, Nicola Sottile, Henrik Cekirri, Sidi Bara Gueye;
Attaccanti: Alex Colella, Tullio Andrea Candido, Bruno Amati, Daniele Sanchi, Mattia Vedrucchio, Marco Di Marzio, Riccardo Dragoni.
Allenatore: Denis Iencinella;
Allenatore in 2.a: Aldo Conte;
Preparatore portieri: Mattia Alessandroni;
Preparatore atletico: Erik Santini;
Fisioterapista/massaggiatore: Luca Ricchiuti;
Segretario: Francesco Fornari;
Direttore sportivo: Andrea Napoli;
Direttore generale prima squadra: Matteo Maffei.