Il XLVI Premio Guidarello, nella seconda edizione di Confindustria Romagna, parte quest’anno dall’impegno sociale e umanitario in un’ottica internazionale di dialogo e di pace.
È infatti Andrea Riccardi noto storico, accademico, attivista e politico e fondatore della Comunità Sant’Egidio, a ricevere il premio ad honorem 2017.
La cerimonia di consegna dei premi si terrà domenica 3 dicembre alle ore 18 al Teatro Alighieri di Ravenna. Sarà condotta da Bruno Vespa, che presiede la giuria nazionale, e presentata da Margherita Ghinassi.
“Come imprenditori siamo particolarmente attenti alle dinamiche internazionali in continua evoluzione – commenta Paolo Maggioli Presidente di Confindustria Romagna – i conflitti in atto, le minacce alla democrazia, non ci possono certamente lasciare indifferenti. Andrea Riccardi con il suo impegno personale e professionale ha contribuito alla risoluzione di varie tensioni in molti Stati dimostrando che la promozione del dialogo è strumento di pace fra popoli e religioni. Un riconoscimento non solo alle sue capacità diplomatiche, ma anche al coraggio e alla sua grande attenzione verso i più bisognosi”.
Trattandosi di un Premio giornalistico, una particolare attenzione viene data anche all’importanza del diritto di cronaca e alla libertà di stampa: l’Associazione ha quindi ritenuto opportuno un riconoscimento Speciale a Daniele Piervincenzi, vittima della recente e nota aggressione nel quartiere di Ostia a Roma durante la realizzazione di un servizio televisivo per la trasmissione Nemo – Rai 2.
Per il Giornalismo Nazionale, la sezione società premia Guido Gentili Direttore Editoriale del Gruppo 24 Ore e Direttore responsabile del quotidiano Il Sole 24 Ore, di Radio 24, Radiocor Plus e delle altre testate specializzate del Gruppo. Nella sezione cultura il riconoscimento è attribuito a Lorenzo Cremonesi: esperto di Medio Oriente e autore di vari saggi è stato inoltre corrispondente del Corriere della Sera da Gerusalemme e inviato in Afghanistan e Iraq. Per la sezione radio/televisione il premio va a Alberto Angela paleontologo, naturalista, divulgatore scientifico e scrittore e autore e conduttore di diversi programmi di successo in onda sulle emittenti RAI quali Ulisse, il piacere della scoperta, Stanotte a…, Passaggio a Nordovest, Superquark e Quark speciale.
Per il Giornalismo Romagna i riconoscimenti della giuria presieduta da Roberto Balzani Presidente dell’Istituto per i beni culturali dell’Emilia Romagna vanno, nella sezione studi e ricerche, alla professoressa Elisa Curti per la cura del volume “Fra le carte di Olindo Guerrini: carteggi, erudizione, autografi di rime, gastronomia rinascimentale” pubblicato a cura del Dipartimento di filologia classica e italianistica dell’Università di Bologna. Oltre ad essere un omaggio al centenario guerriniano appena conclusosi, si presenta come il primo momento di un progetto che si propone di portare alla luce materiali inediti che testimoniano la varietà di temi e di interessi di Olindo Guerrini. Nella sezione cultura il premio va allo studioso di storia contemporanea Raffaele Liucci per l’articolo “Il ‘borghese corsaro’ fuori dal mito” pubblicato sul Il Sole24 Ore. In occasione dei sessant’anni dalla morte di Leo Longanesi, romagnolo di Bagnacavallo, Liucci ha tracciato un esauriente profilo di questo straordinario personaggio, maestro di giornalismo. Infine, il riconoscimento per la sezione società va al giornalista Gabriele Canè noto per le sue capacità professionali e che nella sua lunga carriera ha ricoperto vari ruoli fra cui quello di redattore, corrispondente e inviato, vicedirettore e direttore di varie testate, come il Qn – Quotidiano Nazionale di cui è attualmente editorialista, Il Resto del Carlino, La Nazione il Giornale, il Tempo e l’agenzia PoliPress.
Il Premio Guidarello Turismo viene assegnato dalla giuria guidata dal presidente di Federturismo, Gianfranco Battisti, alla giornalista Iona Sermoneta che da anni racconta l’Italia, con le sue bellezze ed i suoi sapori. Per Rai Sat Gambero Rosso Channel ha scritto e curato diversi programmi, dal “Bollito Misto”, unico telegiornale enogastronomico ai “Mercati d’Italia” . Ha inoltre condotto programmi per Alice Tv e Marco Polo Tv e condotto The Winery (La Cantina) trasmissione televisiva, prodotta in Italia, in lingua inglese, andata in onda in Inghilterra.
Come nelle passate edizioni nell’evento al teatro Alighieri salirà sul palco anche la classe vincitrice del XI Guidarello Giovani, la cui premiazione si terrà martedì 28 novembre alle ore 10 al Palazzo dei Congressi di Ravenna.
I premiati:
GUIDARELLO AD HONOREM
Andrea Riccardi (Roma, 16 gennaio 1950) è uno storico, accademico.
Ordinario di Storia contemporanea presso l’Università degli Studi Roma Tre, è studioso della Chiesa in età moderna e contemporanea e del fenomeno religioso. Autore di molti studi, pubblicati in diverse lingue, è stato insignito da numerose Università con la laurea honoris causa. E’ noto anche per aver dato vita nel 1968 alla Comunità di Sant’Egidio.
Riccardi ha avuto un ruolo di mediazione in diversi conflitti e ha contribuito al raggiungimento della pace in alcuni Paesi, tra cui il Mozambico, il Guatemala, la Costa d’Avorio, la Guinea.
Collabora con numerosi periodici e quotidiani fra cui il Corriere della Sera. Tra le sue pubblicazioni Il secolo del martirio. I cristiani nel Novecento (Mondadori, Milano 2000-2009), Convivere (Laterza, Roma-Bari 2006), Il “Partito romano” (Morcelliana, Brescia 2007), L’inverno più lungo. 1943-44: Pio XII, gli ebrei e i nazisti a Roma, (Laterza Roma-Bari 2008). Nel 2011 ha pubblicato Giovanni Paolo II. La biografia, (San Paolo, Cinisello Balsamo 2011) che traccia un quadro completo di questa grande figura del Novecento. Ne La sorpresa di papa Francesco, (Mondadori, Milano 2013) analizza le linee del pontificato dinanzi alle sfide del mondo globalizzato.
Il 21 maggio 2009 è stato insignito del Premio Carlo Magno, che viene attribuito per meriti particolari in favore dell’integrazione e unione in Europa.
Ha ricoperto la carica di ministro senza portafoglio del Governo Monti per la cooperazione internazionale e l’integrazione, dal 16 novembre 2011 al 28 aprile 2013.
Il 22 marzo 2015 è stato eletto Presidente della Società Dante Alighieri.
Sezione Radio/Televisione
Alberto Angela è paleontologo, naturalista, divulgatore scientifico e scrittore. Specializzatosi presso le Università statunitensi di Harvard, Columbia University e UCLA ha svolto per oltre 10 anni attività di scavo e di ricerca partecipando a numerose spedizioni internazionali di paleoantropologia; attualmente è membro dell’Istituto Italiano di Paleontologia Umana e del Centro Studi e Ricerche Ligabue di Venezia. Tra i massimi esperti in materia di divulgazione scientifica e storica Alberto Angela è autore e conduttore di diversi programmi di successo in onda sulle emittenti RAI quali Ulisse, il piacere della scoperta, Stanotte a…, Passaggio a Nordovest, Superquark e Quark speciale.
Giornalista pubblicista, ha collaborato con prestigiosi quotidiani e periodici ed è autore di numerosi volumi di successo tradotti anche all’estero dedicati alla storia, all’arte e alla scienza.
Sezione Cultura
Lorenzo Cremonesi (Milano 1957) dal 1982 si occupa in particolare di Medio Oriente.
Laureato in Filosofia, dal 1984 al 2000 ha scritto da Gerusalemme per il Corriere della Sera, prima collaboratore, poi come corrispondente. Da inviato ha seguito poi altre arre di crisi, tra cui lo scenario afghano, e per quasi tre anni è stato in Iraq. Autore di saggi sui rapporti tra Israele e Santa Sede, ha pubblicato Le origini del sionismo e la nascita del kibbutz (1881-1920) (La Giuntina 1985). Bagdad Cafè. Interni di una guerra (Feltrinelli 2003) e Dai nostri inviati.
Inchieste, guerre ed esplorazioni nelle pagine del Corriere della Sera (Fondazione Corriere della Sera – Rizzoli 2008).
Sezione Società
Guido Gentili è Direttore Editoriale del Gruppo 24 Ore e Direttore responsabile del quotidiano Il Sole 24 Ore, di Radio 24, Radiocor Plus e delle altre testate specializzate del Gruppo 24 Ore. Romano classe 1954, Guido Gentili inizia a lavorare nel 1975 alla La Voce Repubblicana. Nel 1978 entra nella redazione de Il Sole 24 Ore e diventa Capo Servizio nel 1981 per la pagina “Relazioni Industriali”, la prima progettata e pubblicata dal Sole 24 Ore sui temi sindacali e del lavoro.
Nel 1984 è Capo della redazione romana del giornale. Dal 1985 al 1990 è Vice Capo della sede romana del Corriere della Sera, che poi dirige fino al 1995. Nel 1996 è Direttore del settimanale Il Mondo. Diventa Editorialista del Corriere dal 1999 al 2001, passando poi a dirigere per la prima volta Il Sole 24 Ore, incarico che detiene fino al 2005. Resta poi al giornale come editorialista fino al marzo 2017 quando è nominato Direttore ad interim. Da agosto 2017 confermato Direttore Editoriale del Gruppo 24 Ore e Direttore responsabile del quotidiano Il Sole 24 ore, di Radio 24, Radiocor Plus e delle altre testate specializzate del Gruppo 24 Ore.
Gabriele Canè è nato a Bologna il 17 settembre 1951.
Ha studiato al Liceo Classico Luigi Galvani e si è laureato in Giurisprudenza presso l’Ateneo della sua città.
Ha iniziato la sua carriera a “Il Resto del Carlino” per passare nel giugno del 1977 alla redazione bolognese del “Giornale” di Montanelli, di cui è divenuto responsabile nel 1979. Nel 1981 e fino al 1984 è corrispondente a Parigi del “Giornale” per poi rientrare in Italia come inviato speciale. Nel 1985 ha condotto con Paolo Granzotto su “Italia 1” il primo settimanale televisivo di attualità varato su una rete privata.
Nel 1986 è di nuovo al “Carlino” come responsabile del settore Esteri e commentatore di politica estera, poi vice caporedattore centrale e caporedattore con l’incarico di capocronista.
Nel giugno dell’ 88 è a Firenze, vice direttore del quotidiano “La Nazione”, di cui diventa Direttore responsabile nel dicembre del 1991 fino al giugno del 1995. Nel 1993 è stato insignito dell’onorificenza di “Grand Ufficiale al merito della Repubblica Italiana”.
Dal marzo del ’93 al marzo ’94 è stato anche Direttore editoriale del “Tempo” di Roma e dal marzo del ’94 al giugno del ’95 Direttore dell’Agenzia di stampa del Gruppo Monti “PoliPress”. Dall’agosto al dicembre del ’97 è stato vicedirettore del “Giorno”, di cui è divenuto Direttore il 22 dicembre 1997.
Dal 1° giugno 1998 al 16 dicembre 1999 ha diretto “Il Resto del Carlino”. Dal marzo 2002 al marzo 2003 ha assunto nuovamente la direzione del quotidiano milanese “Il Giorno”. Dal 2006 al 2012 è stato prima vice direttore poi condirettore del Qn prima di tornare a La Nazione come Direttore fino all’aprile 2014 Attualmente è editorialista del gruppo “QN – Quotidiano Nazionale” che comprende le testate ” Il Resto del Carlino”, ” La Nazione” e ” Il Giorno”
Iona Sermoneta, da 15 anni racconta l’Italia, con le sue bellezze ed i suoi sapori. Ha iniziato per la carta stampata, scrivendo articoli per alcune delle più importanti testate enogastronomiche, per poi dedicarsi al mondo della televisione. Per Rai Sat Gambero Rosso Channel ha scritto e curato diversi programmi, dal “Bollito Misto”, unico telegiornale enogastronomico ai “Mercati d’Italia”, colorata trasmissione che racconta lo scrigno infinito che sono i nostri mercati.
Dopo il Gambero Rosso è cominciata la sua avventura prima con Alice Tv dove ha curato il programma “Concerto in Cucina” e poi con Marcopolo Tv, dove ha scritto e condotto il programma “Week End”: consigli di viaggio ed idee su come trascorrere un fine settimana all’insegna della cultura e del buon cibo. Inoltre, ha curato la rubrica ‘I consigli di Iona’ pubblicata sul sito “Icaro – tesori in valigia” proponendo ai lettori ogni settimana una destinazione diversa. Infine ha scritto e condotto The Winery (La Cantina): trasmissione televisiva, prodotta in Italia, in lingua inglese, andata in onda in Inghilterra, dedicata ai produttori di vino, olio, alle strutture ricettive, ai territori con le loro attrattive paesaggistiche, artistiche e culturali. La sua missione è andare in giro per il mondo, conoscere luoghi, piazze, castelli, intervistare persone, ascoltare le loro storie e assaggiare ogni volta un sapore diverso.
Sezione Studi e Ricerche
Elisa Curti, laureatasi in Lettere classiche, dopo il Diploma di Perfezionamento in Discipline filologiche e linguistiche moderne alla Scuola Normale Superiore di Pisa (2005), ha collaborato stabilmente con il dipartimento di Filologia classica e Italianistica dell’Università di Bologna, dove attualmente è assegnista e professore a contratto. I suoi interessi di ricerca, di taglio filologico e critico, si sono concentrati sulla letteratura medievale e rinascimentale: oltre a numerosi saggi ha pubblicato l’edizione critica delle Lettere volgari di Angelo Poliziano (2016), un volume dedicato all’Equitatio di Celio Calcagnini (2016), una monografia sulla produzione poetica giovanile di Pietro Bembo (Tra due secoli, 2006). Più recentemente ha ampliato i suoi studi in direzione Otto-Novecentesca, dedicandosi alla figura di Olindo Guerrini.
Un primo esito di questo lavoro è la pubblicazione, per sua cura, del volume Fra le carte di Olindo Guerrini: carteggi, erudizione, autografi di rime, gastronomia rinascimentale («Antichi e Moderni» IV-1), Bologna, Odoya, 2017.
Sezione cultura
Raffaele Liucci (1971). Studioso di storia contemporanea, ha fra l’altro pubblicato, per i tipi dell’Einaudi di Torino, Spettatori di un naufragio. Gli intellettuali italiani nella seconda guerra mondiale (2011); e, con Sandro Gerbi, una biografia di Indro Montanelli (Lo stregone, 2006; L’anarchico borghese, 2009), edito in volume unico, rivisto e corretto, da Ulrico Hoepli nel 2014. Per Carocci ha pubblicato nel 2016 Leo Longanesi. Un borghese corsaro tra fascismo e Repubblica.
Ha curato nel 2000, per il Mulino di Bologna, il diario di Andrea Damiano (giornalista del «Corriere»), Rosso e grigio, ambientato nella seconda guerra mondiale. Con Sandro Gerbi, ha curato due volumi di Enzo Forcella: una silloge di scritti storici (Apologia della paura. Incursioni nella storia del Novecento, Aragno, Torino 2012) e una di articoli giornalistici (Budda a Firenze. Cronache degli anni Cinquanta dal «Mondo» di Pannunzio, ivi, 2017).
Sta scrivendo per il Mulino editore una storia del «Corriere della Sera» dalle origini ai nostri giorni, basata su vaste ricerche d’archivio.
Collabora dal 2003 al supplemento domenicale del Sole 24 Ore.