Predoni di spiaggia in azione a Rimini ma beccati dalla Polizia. Nel tardo pomeriggio di ieri, due equipaggi della Squadra Volante della Questura di Rimini sono intervenuti presso gli stabilimenti balneari di Marina Centro, sulla base di alcune segnalazioni di furti di borse. Arrivati sul posto, gli agenti fermavano una 19enne originaria di Ferrara, con ancora in mano la borsa contenente gli oggetti ed i soldi asportati ad una 46enne sammarinese.
Nello stabilimento vicino, gli agenti dell’altra volante invece bloccato un 20enne originario della Tunisia, irregolare sul territorio italiano, il quale, insieme alla ragazza fermata, sua complice, aveva arraffato qualche minuto prima una borsetta lasciata appesa sotto ad un ombrellone. I due ladri, passeggiando in spiaggia, passavano in rassegna gli ombrelloni incustoditi per poi rubare borse, zaini e borselli lasciati incustoditi e nasconderli sotto un asciugamano.
Per i due è scattato l’arresto per furto aggravato in concorso; all’esito del rito direttissimo, celebrato questa mattina i due giovani sono stati condannati, con pena sospesa e rimessi in libertà. La ragazza è stata munita del provvedimento di Foglio di Via Obbligatorio dal Comune di Rimini per un anno, emesso dal Questore, mentre l’extracomunitario è stato denunciato in stato di libertà e la sua posizione è adesso al vaglio del locale Ufficio Immigrazione per eventuali provvedimenti di allontanamento dal territorio nazionale.