Metromare, s’ fino a Cattolica, “ma non con un progetto vecchio di 20 anni”: è la risposta di Veronica Pontis, candidata della Lega alle elezioni regionali del 26 gennaio, ad Alessandro Belluzzi candidato del Pd che aveva invitato lei e Vallì Cipriani a prendere posizione sull’argomento.
“Dal Pd mi chiedono pubblicamente qual è la posizione della sottoscritta e della Lega in merito al Metromare. Non si preoccupino – scrive Pontis – Noi abbiamo le idee assolutamente chiare e non accettiamo lezioni da chi ha inaugurato in pompa magna un’opera progettata 20 anni fa e che nel 2020 vede percorrere il tratto Rimini-Riccione da vecchi autobus travestiti e fortemente inquinanti. Alla faccia della mobilità sostenibile e dei 100 milioni di euro di soldi pubblici, cioè nostri. Le sole livree ci sono costate circa 80mila euro, quindi da chi i soldi pubblici li sperpera solo per inaugurare l’opera a ridosso delle elezioni non prendiamo lezioni”.
“Non prendiamo lezioni nemmeno da quel Pd che una qualche responsabilità ce l’ha eccome nel fallimento di Aeradria e dunque di quella che è l’infrastruttura turistica per eccellenza e cioè l’aeroporto. Senza dimenticare poi il necessario potenziamento dei collegamenti ferroviari con il Ravennate. Ben vengano collegamenti veloci, innovativi e soprattutto in sicurezza ma con intelligenza e con una visione strategica”.
“Apprendiamo da un candidato del Pd che Cattolica finisce all’Acquario. E il resto del territorio? Noi siamo favorevoli ad un collegamento fino a Cattolica del Metromare ma con un progetto nuovo, non certo di 20 anni fa. Dimenticavo però che la politica del Pd è da sempre fatta di cittadini di serie A e da altri di serie B. Con noi state pur sicuri che ci saranno solo cittadini liberi di serie A”, conclude Veronica Pontis.