Il gruppo consigliare Noi Riccionesi ha inviato un comunicato sul nuovo polo commerciale di Misano. Questo il testo
“Non e’ passato nemmeno un mese dall’ultimo Consiglio Comunale, nel quale il PD, in relazione al nuovo RUE di Riccione, arrivava a “bollare” questa maggioranza come “cementificatrice” (“dimenticandosi” i vari TRC, Giardini dell’Alba, Playhall, Palace etc.)
E non sono passati nemmeno due mesi da quando il Consiglio Comunale di Riccione aperto ai cittadini, ha votato, all’unanimità, un ordine del giorno contro l’apertura del nuovo polo commerciale di Misano Adriatico, ed a difesa dei piccoli commercianti, esprimendo forte preoccupazione in proposito.
Il PD di Riccione, quella sera, ha votato compatto a favore di quell’ordine del giorno.
Vedete, NOI crediamo che la politica dovrebbe servire, innanzitutto, per dare voce alle preoccupazioni ed impulso alle istanze dei cittadini rappresentati.
Su questo argomento, il voto unanime aveva evidenziato proprio la marcata preoccupazione dei cittadini riccionesi.
Ora, ci chiediamo: quando i Consiglieri del PD hanno votato (tutti) a favore di quell’ordine del giorno, l’hanno fatto credendoci veramente, sentendoselo proprio, o l’hanno fatto solamente per evitare una ennesima magra figura di fronte ai propri elettori?
E, nel caso in cui l’avessero votato “credendoci”, quali iniziative politiche hanno messo in campo per tentare di fermare quella mega colata di cemento che corrisponde alla nuova Area commerciale di Misano?
Quali atti concreti il PD Riccionese ha posto in essere nei confronti del PD di Misano Adriatico per tentare in ogni modo di dissuaderli dal proseguire in quel proposito?
In quali riunioni del PD provinciale, il PD di Riccione ha sbattuto i pugni sul tavolo a difesa dei nostri commercianti e contro l’apertura di quell’ennesimo mostro di cemento?
Quali iniziative politiche, quali momenti di protesta e di confronto, quali comunicati stampa contro i propri “fratelli” piddini di Misano Adriatico hanno adottato?
Crediamo che la risposta sia molto semplice: Nessuna. Nulla. Niente. Zero.
Nuovamente un “silenzio assordante”.
NOI abbiamo creduto, anche solo per un momento, che la condivisione di quel voto, tutti uniti contro il nuovo mostro commerciale di Misano, potesse essere davvero un momento di coesione in relazione alla enorme preoccupazione dei piccoli commercianti di Riccione.
Ma, evidentemente, le logiche politiche di un partito che evidentemente non può permettersi di contraddire il proprio Segretario provinciale che, guarda caso, è il Sindaco di Misano Adriatico, hanno fatto sprofondare il PD in un ennesimo “corto circuito” politico.
Ora, ci chiediamo: quali risposte darà il PD Riccionese a quei cittadini commercianti elettori del PD, quando si apriranno ulteriori 32.000 metri quadri di superficie commerciale a 3 chilometri da Riccione?
Lo diciamo con spirito costruttivo: in questa battaglia, anche di opinione, NOI e tutta la maggioranza ci siamo, con tutti quelli che vorranno starci; ma dobbiamo capire il PD di Riccione da che parte sta: se dalla parte dei propri cittadini, dei propri commercianti preoccupati, o se supino alle logiche di partito ed ai diktat che provengono da Misano e dalla Provincia.”
