Erano circa le 3 quando mentre un equipaggio della Guardia di Finanza transitava lungo questa via Regina Margherita e veniva fermata da alcuni passanti che indicavano un uomo che stava dando in escandescenza e stava colpendo con i pugni un’autovettura in sosta rompendo lo specchietto laterale destro.
Gli operatori della Guardia di Finanza hanno così raggiunto l’esagitato cercando di fermarlo, ma fin dai primi istanti l’uomo è risultato essere inavvicinabile, avendo più volte cercato di colpire con i militari, senza riuscirci e battendo però nuovamente sull’auto sosta. Gli operatori hanno pure tentato di tranquillizzare l’uomo, senza esito: di tutta risposta, infatti, l’uomo ha iniziato a urlare frasi sconnesse e senza senso e ha continuato a colpire il veicolo con i pugni.
Vista la situazione i militari hanno cercato di bloccare l’azione furiosa dell’uomo che ha tentato più volte di divincolarsi per guadagnare la fuga. I militari a quel punto hanno chiesto ausilio a una pattuglia delle Volanti in servizio di controllo del territorio al fine di bloccare in sicurezza l’uomo.
Con l’ausilio degli agenti della Questura di Rimini, agenti e militari sono riusciti a bloccare quell’uomo che, ammanettato, è stato condotto presso gli Uffici della Questura. Nonostante il dispositivo applicato e la cintura di sicurezza indossata all’interno del veicolo, l’uomo è riuscito con i piedi ad infrangere il vetro laterale sinistro posteriore ed a danneggiare la medesima portiera la nella porzione superiore.
Perquisito, l’uomo nascondeva un coltello a della lunghezza complessiva di 15 cm. di cui lama lunga 6.5 cm. posta sotto sequestro.
Dopo i vari accertamenti l’uomo, un tunisino del 1993, pluripregiudicato, è stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale