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Retata antidroga della Polizia di Stato: due arrestati e 18 denunciati a Marina Centro e Parco Murri, decine di dosi nascoste ovunque

Sono iniziati nella tarda serata di ieri e sono proseguiti durante tutta la notte i servizi di controllo del territorio predisposti per contrastare lo spaccio di sostanze stupefacenti e per verificare l’osservanza da parte di cittadini stranieri del rispetto della vigente normativa inerente l’ingresso e la permanenza sul territorio nazionale, per contrastare i reati contro la persona ed il patrimonio, nei luoghi della movida riminese e presso i parchi cittadini.

L’operazione che ha impiegato decine di uomini della Squadra Mobile e delle Volanti della Questura di Rimini ha visto l’impiego anche del personale dei Reparti Prevenzione Crimine di Reggio Emilia, Bologna e Genova, nonché dell’unità cinofila della Polizia di Stato.

Importanti i risultati operativi: 2 arrestati, 18 denunciati, centinaia gli identificati e diverse decine le dosi di droga sequestrata.

La Polizia di Stato, infatti, soltanto nell’ambito dell’attività presso Marina Centro, ha arrestato 2 persone (per falsa attestazione delle proprie generalità), ha denunciato ben 18 persone (per reati connessi agli stupefacenti e per violazione delle disposizioni in tema di ingresso e permanenza sul territorio nazionale e per ricettazione) oltre ad aver sequestrato diverse dosi di sostanza stupefacente, identificato 190 persone.

In tarda serata un primo equipaggio delle Volanti, unitamente anche al personale della sezione Narcotici della locale Squadra Mobile, al fine di effettuare un servizio specifico finalizzato alla prevenzione e repressione dello spaccio di sostanze stupefacenti nei pressi dei locali della movida riminese,

Erano le 22:30 quando il personale della locale Polizia Scientifica, utilizzando una autovettura civile, si è posizionata nel parcheggio antistante una nota discoteca e ha iniziato, dato il privilegiato punto di osservazione, un’attività di videoregistrazione di tutti i movimenti sospetti, così da garantire una corretta identificazione degli spacciatori e di eventuali acquirenti che stazionavano nella zona pedonale, comprese tra le due panchine adiacenti posizionate sul lungomare. Intanto tutti gli operatori della Polizia di Stato si sono appostati nella zona d’interesse per individuare e controllare gli spostamenti degli spacciatori extracomunitari, nella maggior parte di origine magrebina.

Iniziati i controlli, i poliziotti hanno subito accertato che alcuni cittadini extracomunitari identificati e risultavano essere clandestini e sprovvisti di valido documento d’identità, pertanto venivano accompagnati presso gli Uffici della Questura per essere sottoposti a rilievi fotodattiloscopici presso il locale Gabinetto Provinciale di Polizia Scientifica, e posti a disposizione del locale Ufficio Immigrazione, il cui personale per tutta la notte ha proceduto con l’espletamento delle connesse attività dirette all’accertamento della loro posizione sul territorio e all’espulsione.

Complessivamente sono stati accompagnati infatti per i rilievi ben 18 stranieri.

I successivi accertamenti tecnici hanno consentito di verificare che e di arrestare quindi un tunisino e un marocchino, del 1992 e del 1995 per FALSA ATTESTAZIONE A PUBBLICO UFFICIALE, reati per i quali verranno giudicati in mattinata con rito direttissimo.

Le perquisizione personale ha inoltre permesso di rinvenire e sequestrare nei confronti di un tunisino di 28 anni uno spray al peperoncino il cui porto è vietato (occultato all’interno del suo marsupio che aveva a tracolla e sequestrato), reato per il quale è stato denunciato ai sensi dell’art. 4 L. 110/75.

Durante il controllo di Polizia, grazie all’ausilio del personale cinofilo, venivano rinvenute, occultate in parte tra la vegetazione, in parte sotto la sabbia e in parte tra le doghe delle due panchine, decine di dosi di sostanza stupefacente ben suddivise:  marijuana, cocaina e hashish.

Non solo. L’attività della Polizia di Stato e in particolar modo della sezione antidroga della Squadra Mobile si è concentrata nei luoghi del Parco Murri, dove da qualche tempo era iniziata una specifica attività di osservazione finalizzata al contrasto dello spaccio.

Anche presso il Parco Murri i risultati operativi non sono mancati.

La professionalità dei poliziotti e il fiuto del cane poliziotto hanno infatti consentito di individuare tre stranieri in possesso di droga,  i quali dopo i successivi accertamenti sono stati denunciati.

CONTROLLI PRESSO SALE SLOT E VIDEOLOTTERY

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