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Polemiche e veleni della campagna elettorale

Sarà una campagna elettorale avvelenata. Se il “buon giorno si vede dal mattino” appare evidente uno scontro su tutto. Meglio “tutti contro tutti”.

Sorprende che una lista come quella dell’On Pizzolante si attardi, da un paio di giorni, su una polemica a dir poco ridicola su Stefano Caldari amministratore del palacongressi e capolista della lista  Noi Riccionesi. Il dibattito è se Caldari  candidabile oppure no. Dettagli. Se è ineleggibile non potrà sedere sui banchi del consiglio nel caso venga eletto. Se è incompatibile dovrà rimuovere il motivo, altrimenti decade da consigliere comunale. Tutto qui. Non stiamo parlando del candidato a sindaco ma di una candidatura a consigliere.
Evidente la difficoltà di questa lista (Patto Civico). Un candidato a sindaco (al di la del nome) debole. Ex assessore della giunta Tosi e che sua madre (Patrizia Fabbri) ha contribuito con la sua firma ad affossare. Al momento l’unica cosa certa del passato politico di Conti è la denuncia dei redditi: la più alta del consiglio comunale di Riccione.

Altra polemica, praticamente inventata, è quella tra Immagina Riccione ed il candidato a sindaco Sabrina Vescovi. La lista di Francesco Cesarini chiede, al candidato Vescovi, l’impegno a dare vita al Bilancio Partecipativo che consiste nell’assegnare una quota di bilancio comunale alla gestione diretta dei cittadini.. Proposta già accettata sin dall’inizio. Ma c’è chi tenta la speculazione politica: da coloro che pensano si tratti di un ricatto politico a chi ritiene che un bilancio partecipato costi in tempi e burocrazia. Persa una occasione per riflettere e comprendere che è una proposta seria (qualcuno ricorda il grande tema della partecipazione?) ed andrebbe colta a prescindere da chi vince.

I 5 Stelle di Riccione sono stanchi di aspettare. Hanno deciso di promuovere delle iniziative sul territorio. Non sanno se potranno partecipare al campionato, non sanno se avranno il cartellino del candidato 5 Stelle. Semplicemente si allenano. Se fossi un cittadino eviterei di guardare questi allenamenti. Si rischia di perdere tempo e trovarsi con un’altra squadra o senza nessuna squadra.

L’ex sindaco Tosi ed i suoi sostenitori stanno promuovendo come punti programmatici strategici la manutenzione delle strade. Si fanno gli asfalti. Come è noto, da decenni, gli asfalti non sono ne di destra ne di sinistra. Sono normale amministrazione. Evidente che in questi due anni non si è fatta neanche questa. Un recupero a fischio di fine partita. Gli asfalti li sta facendo il commissario prefettizio.

A sinistra, sempre alle prese con la fisica e la scissione dell’atomo, dopo l’appoggio della lista SiAmo al candidato del centro sinistra Sabrina Vescovi, il gruppo che fa riferimento ad una delle tante rifondazioni (comuniste) dice che andrà da sola alle elezioni. Ma anche no. Si sono trovati impreparati a fronte delle elezioni anticipate. Della serie la rivoluzione la facciamo con calma e dopo le 9 del mattino.

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