Ieri sera sul palco del Rose & Crown Summer Festival, i Planet Funk, gruppo di spicco del rock elettronico internazionale che ha creato brani diventati hits di riferimento dell’alternative rock mondiale degli anni ’90 e 2000, colonne sonore di spot pubblicitari planetari e videogiochi. Alle loro spalle una scenografia in 3D a led personalizzata, montata esclusivamente per l’occasione, che ha reso lo spettacolo davvero suggestivo e travolgente.
Un nutrito pubblico, prevalentemente di trentenni, ha trasformato il tratto di lungomare di fronte al palco in una discoteca a cielo aperto ballando sul parterre e anche su sedie e panchine, i celebri brani Chase the Sun, Inside All the People, Stop Me, Peak, It’s Your Time, These Boots are Made for Walking, Who Said.
“Una marea di gente, tanti giovani giunti qui da tutta Italia con allegria e voglia di ballare – dichiara soddisfatto Roberto Di Angelo, il più giovane degli organizzatori – Sono un estimatore dei Planet Funk e ho desiderato fortemente la loro presenza. Con il rock elettronico volevo introdurre in cartellone un genere innovativo. Ma le innovazioni, si sa, portano con sé rischi e incognite. Dopo questa serata direi che la scommessa è stata vinta.”
Sono gli ultimi giorni della kermesse: questa sera sarà sul palco Filippo Malatesta, ad aprire il concerto di Randy Roberts – giunto dagli Stati Uniti – & the Capital Strokes; seguiranno venerdì 21 Vinile 45; sabato 22 Guitar Mania con le chitarre di Fabri Kiarelli e Luigi Schiavone. Il festival chiuderà domenica 23 con Bound for Glory, undici musicisti riminesi per un viaggio nelle radici della musica folk, country e soul americani. Tutti i concerti sono gratuiti e aperti al pubblico.
