Enrico Del Prete, ex consigliere comunale di Cattolica nel gruppo Arcobaleno, risponde al capogruppo del MoVimento 5 Stelle Fabrizio Girometti, che ha dichiarato di aver verificato l’iter delle plance sulla darsena con pubblicità dei privati, attribuendo la responsabilità del bando alla precedente Giunta Cecchini.
Scrive Del Prete: “Nel secondo e mio ultimo mandato sono stato prima alleato della maggioranza guidata dal Sindaco Cecchini Piero, poi negli ultimi tre anni all’opposizione della stessa per divergenze programmatiche. Nell’ultima campagna elettorale ho sostenuto il candidato PD Sergio Gambini e nonostante la sconfitta nel novembre 2016 mi sono iscritto al PD.
“Mi permetto di inviare alcune considerazioni sulle dichiarazioni del capogruppo 5 stelle Girometti lette sul vostro sito, in merito alla questione delle plance alla darsena e lungo la passeggiata del lungomare di Cattolica. Comprendo che scaricare sempre e comunque le colpe su altri sia facile e tolga dall’imbarazzo di dover rispondere del proprio operato, ma stavolta qualcosa non mi torna. Mi riferisco in particolare alle dichiarazioni dello stesso Girometti quando afferma che se qualcosa si può imputare a questa amministrazione è solo di non aver avuto la sensibilità di correggere l’avviso di gara, eliminando dal bando le plance in questione”.
“Caro amico Girometti Fabrizio, ma è proprio di quelle che stiamo parlando, per il resto dei totem sparsi in città su cui il bando applicava la richiesta di pubblicità potevate fare qualunque cosa. Se come tu stesso affermi si potevano eliminare dal bando le plance con la storia della nostra marineria, perché non l’avete fatto? Se la Giunta precedente era brutta, sporca e cattiva e aveva sbagliato tutto, perché percorrere la stessa strada e riproporre pari pari lo stesso bando? Mi sia consentito, sempre con il massimo rispetto e umiltà di dare un consiglio all’amico Girometti. Credo che il suo lavoro sarebbe molto più utile sia al movimento che rappresenta, che alla comunità cattolichina, se prima di difendere l’indifendibile e fare ricerche a posteriori su come lavora la sua Giunta, sarebbe buona cosa che si interessasse prima di tante situazioni per esprimere poi la sua eventuale contrarietà e migliorare, come in questo caso, quello che si può”.