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Piogge, freddo e (forse) neve. Natale e Santo Stefano nella morsa del maltempo

Tra Natale e Capodanno, la nostra regione sarà interessata da una circolazione prevalentemente depressionaria nella quale faranno capo diversi impulsi perturbati dalle caratteristiche pienamente invernali. La prima di queste, varcherà l’arco alpino tramite un fronte freddo in approfondimento dalla Scandinavia e attraverso la formazione di un centro di bassa pressione, porterà un significativo cambiamento del tempo. Piogge e rovesci si intensificheranno nella giornata di Natale e le temperature, che fino ai giorni precedenti si mantenevano ben oltre la media, subiranno una decisa diminuzione a causa dei freddi venti settentrionali che seguiranno il sistema nuvoloso.

L’Emilia-Romagna, si troverà inizialmente divisa da uno spartiacque, dove se da una parte i settori centro-occidentali verranno raggiunti dai primi refoli di aria fredda di origine artica, con precipitazioni pomeridiane diffuse e temperature in netto calo, d’altra, le zone orientali risentiranno dell’influenza di correnti meridionali relegate alla precedente circolazione, con piogge perlopiù sparse e quota neve ancora alta.

In queste ore il libeccio concede un clima gradevole al netto del periodo invernale ma nella notte su Santo Stefano un deciso peggioramento investirà la Romagna: la depressione allontanandosi verso Sud-Est, in Adriatico, si caricherà di una ritornante instabile foriera di temporali notturni, nella quale le condizioni per delle nevicate o comunque dei fenomeni misti potranno raggiungere anche le quote più basse delle valli interne meridionali; come il Savio, il Marecchia, la Repubblica Sammarinese e l’entroterra del Conca. In un contesto dove le pianure e le coste vengono escluse e dove comunque i quantitativi più abbondanti vengono previsti sui tratti appenninici a quote comprese dai 500-600 metri. Il libeccio lascerà spazio alla bora che soffiando impetuosa raggiungerà le nostre coste sotto forma di burrasche e mareggiate.

Natale: molto nuvoloso o coperto al mattino; nuvolosità a carattere più irregolare al pomeriggio in pianura mentre addensamenti più compatti permarranno in prossimità dei rilievi appenninici. Al mattino sono previste deboli precipitazioni, sparse che tenderanno ad intensificarsi nel pomeriggio e ad interessare l’intero territorio, possibilità di rovesci in serata. Sui rilievi la quota neve, inizialmente superiore a 1500 m, è prevista in repentino calo nel pomeriggio fino ai 200-300 m. La neve localmente potrà arrivare, associata ai rovesci più intensi anche in pianura, mista ad acqua, in serata-notte.

Santo Stefano: nella notte la formazione di temporali in entrata dal mare potranno coinvolgere i settori più orientali della nostra regione, precipitazioni più consistenti nelle zone interne romagnole, con nevicate o fenomeni misti sulle stesse zone. Nuvolosità irregolare sull’Emilia in rapida attenuazione già nella prima mattina; nuvoloso sul settore centro-orientale con residui rovesci in mattinata. Quota neve intorno ai 400-500 metri, con precipitazioni ancora moderate in Appennino e quantitativi localmente abbondanti. Ampie schiarite su tutta la regione dal pomeriggio.

Domenica: temporaneo miglioramento per l’aumento del campo di pressione che garantirà un po’ di stabilità con cieli in prevalenza sereni o poco nuvolosi. Nuovo peggioramento in serata a partire dai settori occidentali con precipitazioni che tenderanno a divenire diffuse lunedì. Nello specifico potremo attenderci su litorali e pianura romagnola nubi sparse alternate a schiarite per l’intera giornata; sulla pianura emiliana e dorsale romagnola nubi sparse alternate a schiarite con tendenza a graduale aumento della nuvolosità fino a cieli coperti con deboli piogge in serata; sulla dorsale emiliana nubi sparse alternate a schiarite con tendenza a graduale aumento della nuvolosità fino a cieli coperti con deboli nevicate in serata.

Temperature: in netto calo con valori in generale flessione, a fine periodo, in riferimento alle pianure e vallate interne, si potranno registrare al primo mattino temperature fino a -4/-6 gradi nei capoluoghi emiliani, attorno ai 0 gradi sulla fascia costiera, accompagnate da gelate diffuse sui settori centro-occidentali; il soleggiamento diurno porterà i valori massimi compresi tra 3 e 8 gradi, seguiti da un rapido calo in serata. Venti: inizialmente deboli occidentali, per ruotare dai quadranti settentrionali, in rapido aumento di intensità sul mare e fascia costiera, dove saranno moderati o forti, con intensità superiore ai valori della soglia di attenzione e raffiche fino 80-90 km/h. Rinforzi da nord anche su settore appenninico. Successivo indebolimento con tendenza ad attenuazione, per poi ruotare nuovamente ai quadranti meridionali a fine periodo considerato. Mare: fino agitato o molto mosso, con successiva diminuzione del moto ondoso.

Sulla base di queste previsioni Protezione Ciuvile dell’Emmilia Romagna e ArpaER hanno emesso un bullettino di Allerta valida dalle 00:00 del 25 dicembre fino alle 00:00 del 26 dicembre.

E’ Allerta ARANCIONE per vento per le province di Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna, FE. Allerta GIALLA per vento per le province di Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna, Ferrara, Ravenna, Forlì-Cesena, Rimini; per neve per le province di Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna, Ravenna; per stato del mare e mareggiate per le province di Ferrara, Ravenna, Forlì-Cesena, Rimini.

Specifica il bollettino: “A partire dal mattino della giornata di domani 25 dicembre sono previste precipitazioni diffuse su tutto il territorio. Sui rilievi fino a quote di bassa-media collina sono previste nevicate deboli che interesseranno le province emiliane, sui rilievi romagnoli invece le nevicate saranno sporadiche con modesto accumulo. Nelle aree di pianura sono previste piogge deboli-moderate sulla parte centrale e ferrarese, deboli altrove. Dalla tarda serata è inoltre atteso un rinforzo della ventilazione di bora sulle pianure orientali (con valori compresi tra 62 e 74 km/h) e sulla costa settentrionale e sui crinali centro-occidentali (con valori compresi tra 75 e 88 km/h). Mare agitato dalla tarda serata-notte con direzione d’onda da nord est”.

 

Roberto Nanni Tecnico Meteorologo Certificato e divulgatore scientifico AMPRO Meteo Professionisti
 

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