L’altra notte ho messo la faccia nel buio
non c’era che la mia faccia non c’era niente
non si muoveva un solo rumore né una sola evidenza
animava al soprassalto, neanche il sospetto
di un’assenza concentrata in ombra
c’era solo la pressione del nero sugli occhi
con quella della nuca sul cuscino
e tutto attorno, qualcosa tutto attorno
conteneva quell’oscurità e me.
Pierluigi Cappello (Gemona, 1967 – Cassacco, 2017)