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Pianetaitalia.com porta Rimini nella Silicon Valley

Si è parlato anche di Rimini, nella Silicon Valley nel week end scorso, in particolare a San Francisco dove dal 9 al 11 novembre si è tenuto l’annuale summit organizzato da Google per presentare novità e prodotti in anteprima ai propri partner.

900 società provenienti da 51 nazioni, tutte accomunate da una forte specializzazione in digital advertising e marketing, che rappresentano per il colosso di Mountain View 90% delle proprie entrate.

Un evento unico ed esclusivo, riservato a società che nel corso dell’ultimo anno si sono distinte particolarmente.
A rappresentare con orgoglio l’Italia e Rimini negli USA erano presenti Davide Germondari e Gian Luigi Pari, co-founder di Pianetaitalia.com, Internet Company che si occupa di web marketing dal 2002.

Non si tratta però della prima volta, già nel 2014 l’azienda riminese ricevette il prestigioso riconoscimento da Google, che organizzò l’evento nella sede direzionale per il mercato EMeA (Europa, Medio Oriente, Africa), nel quartier generale di Dublino.

A San Francisco si è parlato dei nuovi trend di crescita elevatissimi del mobile e della pervasività dei nuovi dispositivi (tablet e smartphone) nei micro-momenti della giornata, in fila alle poste, in coda ad un semaforo, davanti alla televisione, ecc…; momenti in cui cerchiamo un prodotto od una destinazione, approfondiamo attraverso le recensioni e le modalità più
convenienti di acquisto.

Per Google, il ruolo dei video e della sua piattaforma on demand YouTube crescerà ancora notevolmente, conquistando ancora più tempo della giornata, assieme ai social network. Un analisi da cui emerge che gli youtuber saranno sempre di più i nuovi protagonisti della rete, assieme agli influencer (fashion o travel blogger, tester di prodotti, ecc…).

Un’occasione per Pianetaitalia.com molto importante anche per confrontarsi con partner di altri paesi e per fare networking, per rispondere alle
richieste della piccola e media impresa italiana che sempre di più desidera conquistare nuovi mercati stranieri e viceversa per le aziende straniere che desiderano raggiungere il Belpaese.

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