Torna il pesce fresco, con la fine del fermo iniziato il 30 luglio in alto Adriatico. Al mercato coperto di Rimini questa mattina c’era tanta gente, ma non la ressa, nonostante i prezzi siano molto interessanti e la scelta abbondante.
Dopo 40 giorni di stop alle reti, la varietà del pescato sta confermando la tendenza di quest’anno: soprattutto, tante sogliole e poco pesce azzurro. In particolare, non molti gli sgombri, praticamente spariti i sugarelli (suvri), buone la quantità e la qualità dei sardoncini. Presto per le seppie, si vedono però i seppiolini; le canocchie non mancano e si offrono in ogni pezzatura, dalle più piccole alle più grandi.
Per quanto riguarda i prezzi, le sogliole data la loro abbondanza restano a prezzi molto bassi e assolutamente impensabili fino a qualche anno fa: in media dagli 8 ai 12 euro al kg.
I sardoncini vengono venduti quasi ovunque a 4 euro/kg. Non abbondantissimi, ma di bell’aspetto.
Dai 6 ai 12 euro per le canocchie, ripartite in piccole, medie e grandi. Discreta la quantità e invitante, come sempre, la freschezza dei crostacei guizzanti sui banchi.
Non abbondanti gli sgombri, come si diceva, e di per lo più alquanto ridotte, con prezzi fra i 10 e i 15 euro.
Molte e molto bene in carne invece le triglie, con fasce di prezzo a 5, 8 e 10 euro al kg.
Fra i 6 e gli 8 euro per i moletti, ma qualcuno li vende anche a 4.
I seppiolini veleggiano sui 12 euro; non è ancora il loro periodo ma già occhieggiano dalle vetrine. Le rare seppie costano circa la metà.
Domani il pesce tornerà per un giorno anche nella Vecchia Pescheria di piazza Cavour. L’iniziativa ha generato, a quanto pare, anche qualche equivoco, facendo pensare a qualcuno che il fermo-pesca sarebbe cessato oggi e solo domani, in occasione della festa, il pesce fresco sarebbe tornato sul mercato ittico. Inoltre è tradizione inveterata della massaie non precipitarsi subito in pescheria, attendendo magari qualche giorno per vedere come si assestano i prezzi. Ma, come si è visto, le offerte sono già tante e molto interessanti.
