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Pesce azzurro. “Vincono croati e pesca industriale”

“Il voto della Plenaria di Strasburgo ha visto due grandi vincitori, i croati e la pesca industriale, e due grandi sconfitti: il Mare Adriatico e i piccoli pescatori” – dice Marco Affronte “Ci siamo battuti per l’escapement strategy ma i conservatori, Forza Italia e il Movimento 5 Stelle hanno scelto di portarci a fare un salto nel buio lungo almeno 3 anni durante i quali il rischio di un collasso dello stock delle acciughe potrebbe arrivare anche al 60% (dati GFCM) e quello delle sardine al (40%). Non credo che per i piccoli pescatori buttare la propria vita e la propria attività sul tavolo da poker, puntando tutto sulla resistenza degli stock, sia molto saggio: bisogna incrociare le dita e pregare che acciughe e sardine non scompaiano. Per questo rischio” – continua Affronte, Europarlamentare indipendente del Gruppo Greens/EFA – “i piccoli pescatori devono ringraziare la deputata Gardini e il PPE, oltre che il cambio del Movimento 5 Stelle che è passato da amico dell’ambiente ad amico dell’industria. Il testo uscito dall’aula è un pasticcio, un Frankestein che consegna alla relatrice un mandato debole per il Trilogo con Commissione e Consiglio. Non voglio fare la cassandra, ma prevedo tempi duri per l’Adriatico e chi vive di esso.”

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