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Perdere la vista per entrare nella musica, al Fulgor eccezionale esperienza con gli Es Nova

Sarà un appuntamento al buio quello di lunedì 28 ottobre al cinema Fulgor di Rimini.

Dalle 20.30 ospiterà infatti “Lux”, titolo provocatorio per una serata di musica al buio realizzata da Es Nova, gruppo sperimentale con all’attivo quattro dischi ufficiali e numerose performance in Europa. L’evento andrà a sostegno della raccolta fondi per finanziare un progetto di riabilitazione rivolto a minori con deficit visivo, una condizione che per una sera accomunerà tutti quanti.

Com’è nato Lux?

«Lux nasce da una convergenza di idee, persone e visioni artistiche, unite da un comune modo di intendere l’arte in generale e il ruolo di questa nel socialeracconta Nicola Rosti degli Es Nova –. Questa idea prende vita dalla collaborazione e dall’unione di intenti fra il cinema Fulgor, Es Nova, Alberto Bastianelli, l’etichetta discografica 3 Sound Record, e l’Unione Italiana dei Ciechi e Ipovedenti (UICI) della sezione di Rimini, capitanata dal presidente Pier Domenico Mini. Si avvale inoltre del sostegno del Lions Club Ariminus Montefeltro, in un dialogo a più voci, che ha permesso di dare vita a questa serata. Non solo: “Lux” nasce soprattutto dalla volontà di realizzare un evento benefico che potesse unire musica e impegno sociale. Il concerto infatti andrà a sostegno di un programma riabilitativo rivolto a minori con deficit visivo. Ci auguriamo che il pubblico possa accogliere con calore, entusiasmo e partecipazione questa importante iniziativa».

Cosa accadrà durante la serata e in che modo il pubblico sarà coinvolto?

«Vogliamo offrire al pubblico uno spettacolo nel quale sia chiamata in causa in modo prevalente la dimensione dell’ascolto, oggi messa il più delle volte in subordine rispetto alle suggestioni visive che accompagnano la musica dal vivo e il mondo contemporaneo più in generale. Per questo motivo chi lo desidera potrà assistere al concerto bendato. La sala sarà resa praticamente buia per l’occasione. Sullo schermo del Fulgor soltanto proiezioni di macchie in bianco e nero; una eco lontana, percepita in trasparenza. Per un’ora, il pubblico presente potrà sperimentare il concerto in uno stato diverso dal solito, simile a quanti vivono una condizione di cecità o ipovisione, potendo orientarsi solamente attraverso le proprie sensazioni, visioni interiori, scenari della mente. Gli ascoltatori verranno trasportati all’interno degli eventi sonori creati dal gruppo, lasciandosi guidare, attraverso la nebbia, dalla propria vista interiore. Al termine del concerto, l’artista riminese Alberto Bastianelli, la vicesindaco Gloria Lisi e il presidente dell’UICI Pier Domenico Mini, inviteranno il pubblico a condividere emozioni e sensazioni post concerto, per un finale interattivo e ricco di ulteriori suggestioni e spunti di riflessione».

A livello musicale cosa proporrete?

«Gli Es Nova proporranno un concerto interamente estemporaneo, in cui gli eventi musicali ed estetici nascono e si sviluppano in quel preciso momento e in quel dato luogo. Nessuno spartito, traccia musicale, o brani composti in precedenza. Le suggestioni sonore si alterneranno a parole, lette e cantate, evocazioni, rimandi estetici, nella cornice musicale della sound art e della musica improvvisata. Ogni concerto è per questo un evento unico, creato appositamente per quell’occasione. L’audio della serata è affidato a Marco Cicognani, che gestirà per l’occasione, in modo dinamico e interattivo, oltre sette punti di diffusione sonora differenti, offrendo al pubblico la possibilità di sperimentare in prima persona una completa immersione nella dimensione sonora. Non ultimo, sarà presentata un’opera materica dal titolo Testa Sonora#1, nata dalla collaborazione di Es Nova con l’artista riminese Loretta Militano, opera che è stata impiegata nella locandina e nei video promozionali dell’evento. Racchiude al suo interno un nastro in formato musicassetta contenente 60 minuti di musica inedita e sarà esposta e venduta in occasione della serata del 28 ottobre, andando a sostegno del programma riabilitativo».

Come siete venuti in contatto con l’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti?

«Questa collaborazione è nata in modo molto spontaneo e naturale. Volevamo realizzare una serata che potesse chiamare in causa tanto la dimensione musicale quanto quella sociale, dando vita ad un evento che avesse sia un fine benefico che artistico. La musica degli Es Nova nasce dalle risonanze del luogo, del pubblico, del momento e si sviluppa in rapporto alle circostanze relazionali. Per questo motivo volevamo marcare ancora di più questa stretta relazione di appartenenza e comunanza che ci lega alla dimensione “esterna”, cogliendo in questa occasione un’opportunità benefica oltre che artistica. Avendo proposto in altre occasioni l’ascolto bendati, abbiamo subito pensato di coinvolgere l’UICI, trovando con loro un’intesa comune e una forte volontà di portare questo evento all’attenzione del pubblico riminese e non solo. Elena Zanni, la direttrice del Fulgor, ha creduto in questa proposta, accogliendola e sostenendola nel migliore dei modi, lavorando in sinergia con il gruppo e con l’UICI. Ci auguriamo che questo tipo di proposta possa essere accolta anche da altre realtà italiane, così da poter offrire un solido contributo sia artistico che economico all’impegno comune che stiamo portando avanti».

I biglietti sono acquistabili al Fulgor negli orari di apertura (dalle 16.30 alle 21), fino alla serata stessa di lunedì. Info: 0541 709545.

Irene Gulminelli

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