Ieri pomeriggio a Pennabilli, una donna di 54 anni, mentre si trovava nella cucina di casa intenta a pranzare con il marito, sentendo dei rumori sospetti provenire da un’altra stanza, nell’imboccare il corridoio e si è trovata di fronte un’altra donna. Costei si era introdotta nell’abitazione approfittando delle chiavi inserite nella porta di ingresso e vistasi scoperta, se l’è data a gambe insieme ad una complice che faceva il palo sul pianerottolo della casa.
Sotto casa erano attese da una terza donna, che attendeva vicino ad un’auto, pronta alla fuga.
Il Capitano Silvia Guerrini, Comandante della Compagnia Carabinieri di Novafeltria, tiene ad evidenziare come “decisiva sia stata la prontezza della vittima che, dopo aver sorpreso le due ladre in casa, ha avuto la lucidità di affacciarsi alla finestra, memorizzato i loro volti e i dettagli relativi alla complice e all’auto per chiamare i Carabinieri subito!”.
E proprio la descrizione, precisa e tempestiva della padrona di casa, ha permesso ai militari di Pennabilli, grandi conoscitori di quel territorio – diretti dal loro Comandante, Maresciallo Antonio Castaldo – di individuarle e bloccarle, sbarrandogli la strada con l’auto di servizio e sottoponendole a perquisizione personale e veicolare. Nascosti nell’abitacolo c’erano un coltello con lama lunga 12 centimetri., una mazzetta, un bastone ed una torcia.
Le donne, G.G. 22enne della provincia di Pesaro-Urbino, G.S. 46enne della Provincia di Trento e G.S. appena 18enne della provincia di Rimini, nomadi e con numerosi precedenti penali anche per furto in abitazione, sono state denunciate per tentato furto in abitazione in concorso e porto di armi od oggetti atti ad offendere. Le indagini proseguono al fine di verificare, eventuali, ulteriori episodi delittuosi commessi in zona dalla banda.
