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Pennabilli, torna la festa dei frutti non più dimenticati grazie a Tonino Guerra

“In un momento in cui l’uomo sporca tutto, bisogna tornare ad amare la terra” (Tonino Guerra). Frutti antichi e tradizioni dimenticate tornano ad essere protagonisti il 22 e il 23 settembre  nell’antico borgo di Pennabilli, dimora del Maestro Tonino Guerra per oltre vent’anni.

Arriva l’XI Edizione de “Gli Antichi frutti d’Italia si incontrano a Pennabilli”: mostre tematiche, convegni ed incontri culturali su agricoltura, antichi frutti e biodiversità, spettacoli di folklore romagnolo e musica popolare dal mondo. E poi il mercato dei Frutti Dimenticati, mentre esposizioni, dibattiti e rappresentazioni si terranno nei luoghi più suggestivi del borgo medievale di Pennabilli, dall’Orto dei Frutti Dimenticati, al Teatro Vittoria, dalla sede dell’Associazione Tonino Guerra, alla trecentesca Chiesa della Misericordia o sulla rocca del Guasto Malatestiano, sede dell’antico Castello di Penna. Anche quest’anno, nel corso delle due giornate, adulti e bambini potranno partecipare a laboratori artigianali e attività creative gratuite.

Nell’Anno Europeo del Patrimonio Culturale, nonché Anno internazionale del cibo italiano, giunge alla nona edizione la manifestazione che difende e celebra le colture tradizionali, antiche o “dimenticate”, la biodiversità, offrendo ai visitatori un’esperienza unica, caratterizzata da un caleidoscopio di colori e sapori, all’insegna della resilienza dei luoghi e delle tradizioni locali.

Lo spirito della manifestazione, organizzata dall’Associazione Tonino Guerra, con il supporto di Simmetrico cultura, Baldinini, Ondaplast, Bompiani, Augeo Art Space, Valpharma International S.p.a., Banca Malatestiana di Rimini, Coldiretti Rimini, Parco Interregionale Sasso Simone e Simoncello, trae ispirazione dall’opera e dall’insegnamento del Maestro Tonino Guerra: i suoi versi, così come i suoi progetti e la sua arte pittorica, esprimono questa profonda simbiosi con il mondo contadino e con i suoi frutti, in particolare quelli della memoria.

In occasione dell’edizione 2018, Simmetrico Cultura donerà all’Associazione Tonino Guerra un tavolo interattivo per sostenere la conoscenza, lo studio e la diffusione dell’Opera del Maestro: questa installazione interattiva, grazie all’uso delle più moderne tecnologie, permetterà al pubblico di scoprire l’immenso archivio di un “artista totale”.

Durante la due giorni, nel borgo che domina la vallata del Marecchia, avranno luogo mercati, mostre tematiche, convegni ed incontri culturali dedicati all’agricoltura ed agli “antichi frutti”, laboratori artigianali con materiali naturali, attività creative per bambini, e spettacoli di intrattenimento e folklore popolare: un programma articolato e stimolante, volto a ritrovare e valorizzare la tradizione contadina, a cogliere i colori, i sapori e i profumi dell’autunno, e a godere del patrimonio naturalistico, culturale, ed enogastronomico del territorio,

“Andiamo a dare un’occhiata alla Valle colorata” è l’invito che il Maestro rivolgerebbe a coloro che intraprenderanno questo viaggio a Pennabilli nei giorni della manifestazione, per carpirne “il rapporto con la natura e la bellezza di sentirsi dentro a quello che si sta guardando”.

PROGRAMMA MERCATO

Sarà protagonista dell’evento, il mercato dei frutti dimenticati e dell’artigianato qualificato.

Gli imprenditori agricoli esporranno banchi colmi d’infiniti generi e ricchezze naturali: numerose varietà di mele sconosciute ai più; giuggiole; uva; noci fresche; granoturco prodotto da antiche sementi recuperate; prodotti degli orti; peperoncino.

Grande attenzione avranno i prodotti tipici del Montefeltro, quali il formaggio di fossa e la castagna di Talamello, il pane di Maiolo, la Pannocchia del Principe di Scavolino, la patata di Montecopiolo. Una parte del mercato sarà inoltre curata da “Campagna amica” e dedicata ai prodotti locali a “km 0”.

Saranno presenti vivaisti conosciuti come i migliori in Italia per il recupero dei frutti antichi. Alla grande esposizione degli antichi frutti “dimenticati”e “ritrovati”, si affiancheranno manufatti artigianali: cesti in vimini; teglie di terracotta; animali realizzati in ferro battuto; ceramica raku ed altro ancora.

MOSTRE

La mostra interregionale pomologica e della biodiversità: una reale ed irresistibile esplosione di colori, allestita nella quattrocentesca chiesa della Misericordia, dove diverse regioni d’Italia esporranno i propri tesori, varie tipologie di antichi frutti rari ed unici, tipici del territorio di provenienza.

INTRATTENIMENTI

Sabato 22 settembre

La Festa verrà inaugurata con l’apertura della “Mostra Nazionale pomologica e della biodiversità”, con l’esposizione di frutti e piante antiche, prodotti alimentari tipici del Montefeltro e di artigianato qualificato. La giornata si concluderà con il concerto di musica popolare sarda dei Tenores di Bitti, in particolare del gruppo “Remunnu ‘e Locu”, nati nel 1974, attualmente composto da: Daniele Cossellu, Capo Gruppo; Mario Pira, “Bassu” (Basso gutturale); Pier Luigi Giorno, “Contra” (Controvoce gutturale); Dino Ruiu, “Oche” e “Mesu Oche” (Voce solista e mezza voce). Da quarant’anni il gruppo opera ininterrottamente, dedicandosi alla ricerca delle tradizioni culturali locali e, in modo particolare, del canto a Tenores. Nel 1995 in collaborazione con il Comune di Bitti per tenere viva la tradizione, costituiscono a Bitti la Scuola dei Tenores, aperta a tutti i giovani del paese per insegnare le metodologie del canto a Tenores. Il gruppo ha attirato l’attenzione dei più affermati critici e studiosi della tradizione.

Domenica 23 settembre

Il programma della seconda giornata si aprirà alle 10.30, presso l’Associazione Tonino Guerra, con l’incontro “Luoghi e sentieri dell’anima: Tonino Guerra e il paesaggio”: dopo i saluti delle autorità interverranno: Franco La Cecla, antropologo culturale e architetto urbanista; Stefano Pivato, professore ordinario dell’Università degli Studi di Urbino Carlo Bo, saggista e storico italiano; Raffaele Milani, professore ordinario dell’Università degli Studi di Bologna; Gianluca Farinelli, Direttore della Cineteca di
Bologna; Salvatore Ritrovato, ricercatore universitario dell’Università degli Studi di Urbino Carlo Bo; Luca Cesari, poeta e critico letterario.

Seguirà alle ore 11:30 una conversazione con il Maestro Ezio Bosso,pianista, compositore e direttore d’orchestra, al quale verrà consegnato il riconoscimento “La foglia contro i fulmini”.

Andrea Guerra ed Ezio Bosso

Dopo il successo della scorsa edizione, torna anche quest’anno l’Osteria Sospesa, uno spazio espositivo di degustazioni e di dibattito intorno al tema “Il Menù accessibile”: i visitatori potranno degustare le eccellenze gastronomiche preparate per l’occasione dallo chef Riccardo Agostini, con l’attiva collaborazione degli studenti dell’indirizzo Enogastronomico dell’Istituto di Istruzione Secondaria Superiore Tonino Guerra. Il programma della giornata continuerà presso l’orto dei frutti dimenticati con l’intervento dell’attore Alessandro Haber, che leggerà alcune poesie del maestro Tonino Guerra.

La giornata verrà animata: da laboratori gratuiti dedicati alla costruzione e al lancio di aquiloni, a cura delle contrade di Urbino; da laboratori di interazione e creazione floreali, a cura di Laura Vannucci; da laboratori di intreccio di vimini, a cura di Simona Andreani e dal laboratorio di Marco Fantuzzi “L’uso dei colori vegetali nell’arte”.

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