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Home > Turismo > In moto fra mare e Appennino > Pennabilli e la poesia di Tonino Guerra

Itinerario in pillole: Rimini – Novafeltria – Ponte Messa – Pennabilli – Scavolino – Soanne – Villagrande – San Leo – Rimini.

E oggi Pennabilli. Spinti dal primo sabato di sole oggi non potevamo non essere qua, a Pennabilli. Dall’Orto dei frutti dimenticati al Santuario dei pensieri, lungo i sentieri dell’anima e della bellezza delle valli del Marecchia.

In fondo era da un po’ che questo richiamo ci aleggiava intorno. Prima l’incontro col suo museo a Santarcangelo (“Nel mondo di Tonino Guerra”, il museo permanente ideato e realizzato dal figlio Andrea ed ospitato all’interno del Palazzo dell’ex Monte di Pietà di Santarcangelo di Romagna) incontrato quasi per caso risalendo la scalinata che porta alla piazzetta delle Monache, poi l’immersione tra i suoi animali, fantastici e reali ad un tempo, tornati ad abitare le pendici del Monte Pincio in cui vissero “durante l’infanzia del mondo”, e oggi qui, nel paese scelto da Tonino Guerra come buen retiro in cui, veloce come un lampo, ha trascorso gran parte del suo viaggio finale nella vita. Di una vita non senza problemi e vicissitudini ma colma di poesia, del saper guardare il mondo, e raccontarlo, cogli occhi buoni e genuini come solo i bambini e i poeti sanno fare.

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Emilio Salvatori e Cristina Zoli (@motoeviaggi)

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