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Pennabilli, il sindaco “impone” le benedizioni pasquali nelle classi scolastiche

A Pennabilli il sindaco Mauro Giannini ha imposto con un’ordinanza che le benedizioni pasquali all’interno degli edifici scolastici siano celebrate durante le ore di lezione. L’ordinanza è stata firmata e pubblicata il 22 marzo dal primo cittadino leghista dopo che la preside delle scuole medie “P.Olivieri” aveva diramato una circolare che prescriveva l’esatto contrario, ovvero il divieto di celebrarle mentre studenti e professori erano in classe.

“Mi hanno raccontato – ha detto Giannini – che ad un parroco è stato impedito di accedere alle scuole”. Eccola la premessa all’ordinanza, con cui viene permesso alle forze dell’ordine di intervenire in caso di mancato rispetto.

Nel documento ufficiale il primo cittadino si richiama ai Patti Lateranesi e alle relative e più recenti modifiche (che risalgono al 1984). “L’accordo di Villa Madama  riconosce il valore della cultura religiosa per la Repubblica, l’insegnamento della religione viene assicurato nelle scuole pubbliche di ogni ordine e grado e a ciascun studente è riconosciuto il diritto di scegliere se avvalersi o non avvalersi di questo insegnamento”.

E così nell’ordinanza il sindaco ha spiegato che ciascuno studente può decidere di allontanarsi dalle classi durante le benedizioni in primis quelli di religione non cristiana.

Già in passato il sindaco di Pennabilli aveva fatto scalpore per alcune dichiarazioni.

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