“È stata inaugurata, ancora una volta, dagli imprenditore della notte, che, questa volta, hanno nomi importanti, Cipriani e Pinton, che, con coraggio ed abnegazione, hanno acquistato e rinnovato l’ex discoteca Prince – ora Musica – credendo, già durante il lockdown, nella ripartenza del comparto turistico”. Con queste parole inizia la presa di posizione del consigliere comunale di Rimini della Lega, Marzio Pecci sulla stagione turistica.
“I due imprenditori hanno portato, nella provincia di Rimini, oltre all’investimento, gli amici che, da Montecarlo o Ibiza, sono arrivati, con i loro Jet privati, all’aeroporto di Rimini, dimostrando che vi è un settore dell’aviazione privata – prosegue la nota del consigliere leghista – che si sta espandendo al quale dobbiamo guardare con attenzione e, da subito, fornire un servizio efficiente e di qualità.
In Italia, scrive il Corriere della Sera, il turismo fa prove di rilancio per un settore che vale il 13% del Pil. Ancora una volta l’imprenditoria è impegnata a resistere.
E’ d’obbligo osservare che al fianco, anzi direi, a lato di questi imprenditori coraggiosi ve ne sono altri che vivono come i paguri e si perdono nella elaborazione di tesi attendistiche che non aiutano la ripresa.
E allora ci vuole coraggio, idee, programmi e progetti.
Dai banchi della Lega, in Comune ed in Provincia, abbiamo sollecitato la creazione di prodotti turistici diversi (culturale, ambientale, esperienziale, rurale, industriale, enogastronomico, sportivo, avioturismo, nautico, fieristico, religioso, eventi, oltre al classico balneare e dei parchi), ma né Regione, né Provincia, né Comune hanno mostrato la volontà di lavorare per realizzare questi programmi.
Tutto va in ordine sparso. Per fare ordine bisogna, prima di tutto, valorizzare la viabilità ed i collegamenti ferroviari, stradali ed aeroportuali, compreso il porto di Rimini con la sua Darsena.
Occorre, poi, – continua l’esponente leghista – un piano strategico del turismo (PST) all’interno del quale siano presenti gli interpreti del turismo per la migliore pianificazione degli interventi.
Occorre gestire ricerca, sviluppo, innovazione e pianificazione, se veramente vogliamo guardare ad un futuro diverso, ma dobbiamo farlo rapidamente perché il mercato turistico mondiale, che si svolge prevalentemente su Internet, è assai veloce e richiede risposte immediate e professionali.
Dobbiamo dunque pensare, già da ora, al trasporto aereo per essere pronti tra qualche mese quando anche gli altri Paesi saranno usciti dal Covid19 ed i traffici riprenderanno regolarmente con le persone che avranno voglia di nuove esperienze che, a differenza del passato, ora dovranno essere uniche.
Viviamo in un territorio che ha grandi potenzialità, perché abbiamo tutto, ma dobbiamo fare lo sforzo di uscire dalla conservazione anche egoistica e, finalmente, comprendere che mettersi insieme e fare rete è la migliore soluzione.
Abbiamo scritto poco tempo fa che Rimini ha un patrimonio storico culturale importante che può competere con le grandi capitali del turismo mondiale, ma ha bisogno di essere collegata con tutti gli aeroporti d’Europa e del mondo.
La situazione economica è tragica, il Governo è una antologia di incapaci, i Ministri chiedono agli imprenditori, che non ce la fanno, di cambiare mestiere, noi, rappresentanti della Lega, invece, chiediamo di rimboccarci le maniche perché siamo capaci.
Per questo – conclude l’intervento di Marzio Pecci, consigliere leghista di Rimini – desidero formulare una proposta agli imprenditori: costituiamo insieme un “Forum” per preparare, velocemente, un Piano Strategico del Turismo affinché, dal prossimo autunno, si possa partire per un diverso futuro economico di Rimini”.
Marzio Pecci, Lega
