Marzio Pecci, capogruppo della Lega nel consiglio comunale di Rimini, attacca il presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini per aver difeso l’assessore regionale Sergio Venturi, radiato dall’Ordine dei Medici per un atto politico della sua Giunta,
“Il comunicato del presidente della regione Bonaccini sulla radiazione dell’assessore Venturi dall’ordine dei medici di Bologna – scrive Pecci – per aver sostenuto la delibera relativa alla demedicalizzazione delle ambulanze del servizio territoriale di emergenza-urgenza (l’infermiere agirebbe su delega telefonica del medico) deve essere fortemente censurato”.
“Da troppo tempo la regione persegue una politica di risparmio della spesa sanitaria in danno della salute dei cittadini. Pertanto il provvedimento dell’Ordine dei Medici di Bologna è del tutto legittimo, in quanto va nella direzione della protezione della salute dei cittadini: è inconcepibile che un medico non comprenda che la tutela della salute viene prima della politica”.
“La decisione dell’assessore è di una gravità inaudita, proprio perché medico e deve dunque deve essere colpita non solo con la sanzione della radiazione dall’Ordine dei medici, ma anche le dimissioni dalla Giunta regionale, giustamente richieste”.
“La competenza del medico non può essere sostituita col collegamento telefonico con l’infermiere.
Questa decisione apre, comunque, un grosso problema di responsabilità tra medico ed infermiere, tanto da prefigurare un conflitto sulle rispettive azioni, tipo scaricabarile, di assoluto pregiudizio per la stessa sanità pubblica oltre che ovviamente per il malcapitato paziente”.
