Cerca
Home > Ultima ora politica > Pd Riccione: “TRC, i nodi vengono al pettine ma Tosi la butta in caciara”

Pd Riccione: “TRC, i nodi vengono al pettine ma Tosi la butta in caciara”

“Renata Tosi nella parte della martire fa più o meno lo stesso effetto di un lupo che si mette sulle spalle una pelle di pecora per entrare nel recinto del gregge”, commenta Alberto Arcangeli, Segretario del Partito Democratico di Riccione, dopo la citazione da parte della Corte dei Conti al sindaco per più di 900 mila euro di danni per i ritardi del cantiere del TRC.

“Un effetto comunque divertente – prosegue Arcangeli – che sarebbe perfino esilarante se di mezzo non ci fosse Riccione. Il provvedimento della Corte dei Conti, che invita la sindaca a versare di tasca propria 900 mila euro per danni all’erario e dunque alla collettività durante la realizzazione del Metromare, è la perfetta cartina di tornasole di una stagione amministrativa lunga 8 anni e da lasciarsi al più presto alle spalle. Ferma, immobile, isolata da tutto e da tutti, con leggi sostituite da comportamenti al limite e, in questo caso, oltre i limiti dell’amministrativamente e politicamente consentito”.

“Una gestione del potere del tutto autoreferenziale e chiusa, solo preoccupata dal punire i presunti nemici, senza alcuna visione, priva di qualunque prospettiva per il presente e il futuro di Riccione. Ora i nodi vengono al pettine e il tentativo di buttarla in caciara accusando giustizia e giudici appare per quello che è: una patetica manovra di distrazione. L’aspetto positivo di tutto questo non è tanto l’insegnamento del fatto in sé ma che comunque, nonostante questo governo inefficiente e astioso, la comunità di Riccione sia comunque andata avanti in anni difficilissimi. Adesso è venuto il momento di voltare pagina: questo reclama Riccione. E i lupi, per favore, stiano fuori dal cancello”, conclude il segretario Dem.

Ultimi Articoli

Scroll Up