Il Pd di Riccione lancia la proposta di far vivere il più possibile il Castello degli Agolanti che negli ultimi anni si è riempito solo in occasione di alcune iniziative come lo Smanèt o il Tafuzzy Days.
“Accogliamo con piacere la campagna del Cocoricò per la realizzazione di MUDI. La cultura delle arti performative e di quelle ad esse interconnesse, negli anni ’80 e ’90 hanno giocato un ruolo fondamentale nell’identità di Riccione come località di sperimentazione artistica all’avanguardia”, dichiara il Pd.
“È in quest’ottica che vogliamo inserire la nostra proposta di riqualificazione dell’intera zona della Collina del Castello degli Agolanti come luogo laboratoriale di produzione artistica”.
“Anche se perfettamente agibile – aggiunge – , negli ultimi anni, il Castello è stato aperto al pubblico solo poche giornate all’anno in concomitanza di eventi temporanei organizzati al suo interno, come lo Smanèt ed i Tafuzzy Days. Tutta la zona del parco circostante e quelle della meridiana e del labirinto, vivono in uno stato di incuria e abbandono. D’altra parte, proprio la pandemia, ha riportato la cittadinanza a riscoprire la zona che si è popolata di famiglie e giovani”.
“Partendo dalla natura degli ultimi eventi svoltisi al Castello, dalla sua posizione, dallo storico della zona e dalla necessità di spazi di aggregazione giovanile, si potrebbe restituire il bene alla comunità con un focus sulla cultura e sui giovani”.
“Il Liceo Artistico Fellini – conclude – ha indirizzi specifici in design della moda, grafica e produzioni audiovisive e multimediali. Sul territorio sono presenti collettivi e giovani artisti che necessitano di spazi di scambio, produzione e contaminazione. A Riccione è intrinseca una cultura legata alla musica digitale e al DJ set. Sosteniamo che tutti questi presupposti possono dare vita ad un luogo sinergico di creatività culturale con un focus specifico sulle arti grafiche, moda, design e musica digitale, in grado di dialogare con le altre istituzioni culturali del territorio, generando un welfare di comunità che incentivi il protagonismo giovanile”.
