C’era un tempo in cui Renata Tosi cancellava le strisce blu per farle diventare bianche. Ora succede il contrario e la segreteria del Pd di Riccione interviene con una nota stampa sull’aumento dei posti auto a pagamento.
“Prosegue a Riccione l’aumento dei posti auto a pagamento nei parcheggi pubblici.
Anche l’area di sosta antistante la biblioteca comunale di Viale Lazio sarà interessato da questa misura: saranno ben 22 gli stalli nei quali sarà introdotta la tariffazione oraria per la sosta.
Come Partito Democratico riteniamo profondamente sbagliata questa scelta, soprattutto incomprensibile, anche perché va a colpire l’area antistante la biblioteca, servizio fruito da tanti riccionesi. Pare che sopra quell’edificio gravi una specie di ‘nuvola nera’: prima l’introduzione del pagamento dei 2 € per i bambini che partecipano ai progetti lettura ed ora l’aggravio dell’introduzione del pagamento dei parcheggi.
Ma saremmo curiosi di conoscere le motivazioni che spingono l’amministrazione comunale a fare questo tipo di scelte.
Serve far cassa?
Oppure occorre aumentare il numero di posti auto a rotazione e disincentivare la sosta prolungata?
La prima motivazione sarebbe risibile ed inspiegabile, visto che pare che le casse comunali siano floride, in quanto il comune si può permettere di spendere 15mila euro per una fogheraccia di San Giuseppe.
La seconda la riterremmo non necessaria, vista la presenza di parcheggi nella vicinissima Piazza Unità. Inoltre, ricordiamo che l’amministrazione comunale non ha mai preso in considerazione la nostra idea di riqualificazione del parcheggio dell’ospedale ‘Ceccarini’, vicinissimo alla biblioteca stessa, che darebbe davvero ossigeno all’esigenza di aumento degli stalli pubblici in zona paese.”
Segreteria PD Riccione
Nella foto di copertina il sindaco Tosi quando cancellava i parcheggi a pagamento.