Il Pd di Riccione commenta duramente la politica degli eventi dell’amministrazione comunale:
“Bisogna dare atto a Bilancioni, attuale Assessore al Bilancio riccionese, che la chiarezza non gli è certo da meno, come del resto ci si deve aspettare da chi ha in carico tale delega.
Apprendiamo così che l’investimento di 1.800.000 euro in spese per eventi, rispetto al 1.200.000 euro del 2015 ha prodotto nei primi 9 mesi dell’anno, dati statistici regionali alla mano, un aumento di presenze pari al +1,4% (3.386.343 presenze), rispetto allo stesso periodo del 2015 (3.339.037 presenze), periodo in cui è bene ricordare che le circa 50.000 presenze prodotte dal Festival del Sole (Luglio 2016), che ha da sempre cadenza biennale, non sono ovviamente conteggiate.
Si rende quindi necessario definire al meglio quali siano gli investimenti da ben considerare, affinché si possa addivenire ad una più corretta gestione delle risorse comunali. e quali da rivedere, allo scopo di non penalizzare altri settori.
Lasciamo quindi stare Investimenti in partite ridicole, che portano benefici ridicoli, prodotti da campagne ridicole, ideate da personaggi ridicoli.
Ed a nulla serve la mascherata condivisione con i comitati, che guarda caso oggi crescono come i funghi, al comando della magica bacchetta del potere, come appena accaduto con il neonato comitato d’area portuale, partito lancia in resta al soccorso della compagine amministrativa, proprio quando gli altri comitati stanno desolatamente abbandonando la barca.
Eliminiamo una volta per tutte le partite inutili, oggi ancor più di ieri serve oculatezza nelle scelte, scelte che vanno veramente e seriamente condivise, non solo a parole ma soprattutto con i fatti con la città.
Si badi bene non si afferma qui di non investire nello sviluppo e nella promozione turistica, sarebbe una follia di questi tempi, ma di investire in modo mirato e di non gettare risorse al vento.
Non sarebbe forse meglio iniziare seriamente ad investire anche sulla manutenzione della città turistica, sull’abbellimento dei viali, dei giardini, del cosiddetto decoro urbano? non è forse anche questa un’attività di promozione della città? o forse si pensa, in maniera del tutto limitata e limitante, che l’immagine della città non conti nulla?
Di certo questa amministrazione si sta limitando, ed è del tutto evidente, a gestire ciò che già esiste senza avere nessuna idea e visione di sviluppo, salvo poi arrivare nel miglior dei casi a tagliare improvvidamente le ali al divertimento giovanile, tagliando nel contempo anche i benefit che questo portava all’intera economia cittadina.
Non ci sono idee e capacità, nell’individuare quali sono i settori ed i modelli turistici su cui investire, e quindi ci si arrende al primo che arriva, anche con progetti di dubbia capacità di incremento dei flussi turistici, affidando in toto lo sviluppo cittadino alle mani di strutture il cui interesse è l’incremento delle casse, se di tutti non si sa, ma certamente delle proprie”.
