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Pd Riccione. “Disponibili a discutere i nuovi progetti ma senza speculazioni e cementificare la costa”

Conferenza stampa, questa mattina, del gruppo consigliare del Pd di Riccione, sulle manifestazione di interesse per nuovi progetti sul territorio comunale.

E’ un tema di grande attenzione per la comunità di Riccione che vede le forze di opposizione critiche nel metodo (progetti non discussi e condivisi con la città) e nel merito. Dopo il comunicato dei giorni scorsi in cui veniva criticato il metodo e chiarito il motivo dell’abbandono dell’aula del Consiglio Comunale da parte delle minoranze oggi  il Pd che entra nel merito delle singole proposte avanzate dai privati.

In primo luogo il Pd riccionese critica l’assenza di una pianificazione urbanistica da parte della giunta Tosi. “Il Comune di Riccione è privo di masterplan delle trasformazioni ammissibili, si preferisce aggiungere volumi piuttosto che riqualificare quelli esistenti”. Ancora più grave che si sia deciso di sfruttare lo strumento datato e superato del Piano strutturale Comunale (2005-2007) piuttosto che avviare il percorso di approvazione del PUG con il quale si sarebbero sostituiti i vecchi piani e le previsioni ad essi relativi: spingere quindi su un modello speculativo, lontano dalla coscienza moderna in tema di uso del territorio.”

Il risultato è stato quello di trovarsi di fronte a proposte di privati che incrementano i metri quadrati in modo esponenziale.
Il Pd ha riassunto le principali caratteristiche delle manifestazioni di interesse.
– 1085 nuove camere di albergo che avranno un impatto considerevole sulle circa 16 mila esistenti
– Oltre 30 unità di RTA (residenza turistica alberghiere)
– 77 nuovi appartamenti in zone pregiate della città di Riccione
– 3.100 mq di nuovo commerciale
Complessivamente si propone di costruire oltre 33mila metri quadrati di nuova costruzione

Tutto questo comporta per il PD di Riccione “l’incremento dell’offerta ricettivo turistica (camere d’albergo e residenza turistico alberghiera)  e le minacce per il tessuto economico esistente. La cementificazione delle aree libere, la modifica dello sky line (panorama urbano) della città, l’incremento degli spazi commerciali e la cementificazione della prima linea”.

L’analisi nel merito dei Democratici riccionese si sofferma anche sul “principio di pubblico interesse. Infatti trattandosi, alla fine del percorso amministrativo di una procedura di accordo di programma deve essere evidente la ricaduta pubblica di questi interventi sulla città. Da una prima lettura, continuano gli esponenti del PD, sono stati validati progetti senza alcuna ricaduta per la città e ne sono stati bocciati altri di vera riqualificazione del costruito: caso colonia «perla verde. Con l’uso improprio delle manifestazioni di interesse si danno incentivi fiscali e volumetrici a chi interviene”

Dubbi vengono espressi anche sulla conformitào quanto meno coerenza con le previsioni del Piano Strutturale Comunale (PSC). Inoltre non vi è stato nessun confronto reale con la città e la documentazione è del tutto carente”

Una attenzione particolare è stata data all’area del Vallechiara. Per il Pd occorre ritornare al progetto delle passate amministrazioni che prevedevano una piazza di collegamento tra il palacongressi e viale Ceccarini e non la realizzazione di un edificio alto 10 piani.

Per queste ragioni il Pd promuoverà “un programma di incontri di condivisione con la città, le associazioni e le categorie economiche su iniziativa del gruppo consigliare Pd al fine di colmare la lacuna di informazione e consapevolezza voluta dalla maggioranza, al fine di acquisire la delega ad un voto che sia correttamente rappresentativo del volere dei cittadini e verificato negli aspetti di correttezza formale”.

Un capitolo da approfondire per il Pd è la mole degli investimenti. “Da una lettura delle manifestazioni di interesse gli investimenti ammonterebbero a circa 174 milioni di euro di cui 58 da capitali riccionesi 5,7 mln Adria e 51mln Terme e 116 da capitali esterni: 16 mln club del sole, 27,7 mln Asar, 22 mln ex delphinarium, 25 mln Vallechiara, 4,5 mln Sirenella, 9,3 mln Marano, 12 mln Conchiglie”

In conclusione il Pd di Riccione è intenzionato non solo ad approfondire nel merito tutte le manifestazioni di interesse ma anche confrontarsi con la città e le organizzazioni economiche sociali per condividere, modificare o non approvare progetti che non rispettino gli interessi collettivi di Riccione.

Sabrina Vescovi, capogruppo Pd in consiglio Comunale, ha voluto sottolineare inoltre , che non vi è “nessuna contrarietà di principio ad affrontare la riqualificazione di parti importanti della città di Riccione, ad iniziare dai progetti di riqualificazione dei campeggi, ma vi sarà altrettanta fermezza per progetti che hanno la carettersitica della speculazione come gli interventi previsti in viale Ceccarini. In definita, prosegue Vescovi, il Pd è impegnato a mandare avanti quelle manifestazioni di interesse che avranno una ricaduta positiva per Riccione fermo restando che rimangono enormi perplessità sulla cementificazione delle aree libere in prima linea.”

Il Pd ha anche presentato una proposta per la riqualificazione del patrimonio edilizio esistente con destinazione turistica. Per innovare le strutture ricettive esistenti, secondo il Pd, è necessario utilizzare tutti gli strumenti a disposizione della pubblica amministrazione:” incentivi finanziari (bando regionale sulla costa va in questa direzione) ed incentivi urbanistici.”

 

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