La direzione del Pd di Riccione si è riunita ieri sera per preparare l’incontro di questa sera con il segretario regionale Paolo Calvano.
Una discussione importante per il Partito Democratico di Riccione. Infatti si discuteva soprattutto di alleanze. Fin dal giorno dopo la caduta del sindaco Tosi una delle ipotesi più caldeggiata era quella di riproporre ciò che è stato fatto a Rimini nel 2016. Un’alleanza tra il Pd e Patto Civico nato su impegno dell’On Pizzolante, che ha ottenuto un ottimo risultato elettorale ed ha permesso ad Andrea Gnassi di vincere al primo turno.
Però fra Rimini e Riccione ci sono differenze non secondarie.
La prima l’ha dichiarata lo stesso Pizzolante in conferenza stampa ieri: ”Il nostro Patto non è una replica di quando accaduto a Rimini e non è una lista di sostegno. Non cerchiamo semplici alleanze. La nostra è un’idea un progetto”.
La seconda differenza è che il Patto Civico di Riccione comprende anche Oltre, il movimento politico di Ubaldi, Venerandi ed altri che non sono più del Pd.
È dell’alleanza con questo raggruppamento che si è discusso ieri sera nella direzione del Pd. Dal dibattito è emersa una volontà prevalente di verificarne la fattibilità. Una minoranza ha sostenuto invece l’opportunità che il Pd, al primo turno, si presenti senza alleanze impegnative come quella con Pizzolante ed Ubaldi. La ex capogruppo Cinzia Bauzone è stata la più cauta: “Parlare con tutti, ma prima i programmi”.
Questa sera si replica. Tutti comunque fanno sapere di un clima positivo e della convinzione che vi siano le condizioni per un ritorno alla guida del Comune di Riccione. Non si è parlato di candidature.
