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PD Riccione denuncia un cantiere che crea problemi in viale Ceccarini

Il Pd in un comunicato stampa denuncia l’attività di un cantiere che crea disagi in Viale Ceccarini

“I vigili multano i turisti senza maglietta e i cittadini che percorrono il viale Ceccarini in bicicletta, ma nessun intervento è loro richiesto sui camion del cantiere!
I cantieri delle opere pubbliche si chiudono per vacanza mentre quelli dei privati si lasciano aperti.
L’importante snodo del sottopasso Ceccarini, per il quale tra l’altro esiste il limite dato dal finanziamento regionale (31/12/2018), si chiude per evitare disagi alla circolazione e per salvaguardare il decoro cittadino.
Lo stesso dicasi per la ciclabile di via d’annunzio.

Ma questo beneficio non è concesso al salotto.

Viale Ceccarini, già danneggiato dalle installazioni del tappetino di beach and love, paga il prezzo di un “favore” concesso dal sindaco Tosi, ormai notoriamente interessata a tutelare i propri amici, alla proprietà dell’hotel in ristrutturazione.
Il cantiere procede impetuoso e ruspante con mezzi pesanti che ogni giorno, ad ogni ora, anche negli orari del primo pomeriggio, in cui sarebbero vietate le attività, solcano arroganti e vigorosi il salotto.
Non sono servite le segnalazioni dei commercianti e dello stesso comitato, a sensibilizzare il sindaco sulla indecorosa rappresentazione che la città sta offrendo ai suoi ospiti.

Le foto rendono meglio delle parole la pochezza, l’incapacità e l’improvvisazione di questa giunta e del suo sindaco.
Non intendiamo neppure tediare con la verifica e le discussioni sui regolamenti e sulle autorizzazioni dei cantieri.
Conta la sostanza: il 26 giugno dovrebbe essere VIETATO continuare ad usare il viale Ceccarini come un cantiere.
E soprattutto sarebbe auspicabile costituire la “task force” per il decoro dei viali del centro, che imperterriti e determinati, continuiamo a chiedere da un anno. Ovviamente inascoltati!

Sono quindi ancor più apprezzabili le iniziative individuali che “tentano” di dare un’immagine migliore al salotto della città, ma sono anche l’emblema della inerzia totale di questa giunta. Della mancata programmazione della città e del suo sviluppo. Della mancanza di visione.
Non serve mettere intorno al tavolo gli operatori se poi non li si ascolta.
Non servono i proclami e i comunicati stampa a coprire l’incapacità e la mancanza di buon gusto di questa giunta.
Siamo alla deriva!”

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