Il Comune di Riccione con un atto di indirizzo approvato dalla Giunta Comunale lo scorso 6 dicembre ha deciso di “costituire un Osservatorio Locale della Destinazione “Città di Riccione” sulla scorta dell’esperienza della Regione Veneto, con lo scopo di monitorare le performance degli hotels del territorio comunale attraverso la raccolta aggregata dei dati turistici, in forma anonima, mediante idonea e condivisa piattaforma web come proposto dalla società H-Benchmark Srl di Altavilla Vicentina”
L’uso in esclusiva dei dati aggregati restituiti dalla piattaforma in tempo reale consentirà al Comune di Riccione di misurare l’output delle strategie e delle azioni di crescita economica, certificare l’attrattività della destinazione, nell’ottica di attirare nuovi investimenti e valorizzare economicamente le performance turistiche.
Il costo dell’osservatorio a carico del Comune di Riccione per l’esercizio 2020 è quantificata in € 10.000,00.
L’Osservatorio ha tra i suoi obiettivi:
- analizzare il tasso di occupazione delle strutture finalizzato al monitoraggio della qualità delle prenotazioni, monitorare l’andamento storico di tale tasso e monitorare le performance delle prenotazioni;
- pianificare eventi per aumentare l’attrattività della destinazione anche in chiave di destagionalizzazione;
- correlare l’impatto degli eventi con l’affluenza turistica, coordinare azioni di comunicazione e programmare gli eventi a seconda dell’afflusso turistico;
- analizzare i prezzi medi delle strutture, fornire linee guida per le strategie di promozione verso i mercati esteri e misurare il ritorno degli investimenti in promozione della destinazione verso mercati esteri ed analizzare le propensioni degli ospiti in tema di partenze, arrivi e cancellazioni;
- tener conto, nell’organizzazione degli eventi del calcolo statistico e anche di variabili esterne come il meteo
L’Osservatorio è fortemente criticato dal Pd di Riccione. Le ragioni sono sostanzialmente tre.
- I dati sensibili, in tempo reale, dell’andamento della stagione turistica riccionese sono nelle mani di una startup della Regione Veneto che potrebbe utilizzarli per favorire concorrenti del balneare come le località della costa Veneta.
- La società incaricata dell’Osservatorio turistico ha un solo dipendente e la proprietà per il 66% è dell’azienda di sviluppo economico della Regione Veneto.
- A Riccione esiste già l’osservatorio turistico “Luigi Montanari” sostenuto dagli albergatori di Riccione. Non si comprende, sostengono dal Pd per quale ragione farne un altro. Esiste inoltre anche l’osservatorio regionale di Union Camere e Regione Emilia-Romagna.
Il progetto è già stato presentato lo scorso 23 ottobre dall’assessore al Turismo Caldari. Lo rileva il sito di H-Benchmark. “Anche Riccione sceglie H-Benchmark per monitorare e prevedere i flussi turistici della destinazione. Riccione ha scelto H-benchmark per conoscere e prevedere, partendo da dati reali, i trend turistici della destinazione. Il progetto nasce dalla proficua collaborazione tra H-Benchmark, l’amministrazione comunale rappresentata da Stefano Caldari, assessore al turismo del Comune di Riccione, e Federalberghi Riccione.”