Il Pd di Riccione non prende per buona la spiegazione data dall’amministrazione comunale sull’annullamento della Riccione Beach Race. E attacca:
“Con immenso rammarico ci vediamo costretti a cancellare la Riccione Beach Race del 17/19 Febbraio. L’amministrazione comunale non è stata in grado di fornire le necessarie garanzie per lo svolgimento della manifestazione e noi preferiamo non correre rischi. Ci scusiamo con tutti coloro che come noi avevano creduto nel progetto, dandoci la loro fiducia e condividendo il nostro entusiasmo”
Questo il contenuto del comunicato degli organizzatori che annunciano l’annullamento della “Riccione Beach Race”, quella che sarebbe stata la prima edizione di una prova di enduro sulla spiaggia e che si sarebbe dovuta svolgere nel prossimo week end a Riccione, in una tre giorni all’insegna dei motori e delle emozioni.
Enduro moderne e d’epoca, bicilindrici, quad e sidecar, questa è la gamma delle categorie che avrebbero partecipato all’evento e che avrebbe rappresentato anche l’occasione per far arrivare a Riccione atleti con famiglie al seguito in un week end di bassa stagione.
Purtroppo non è la prima volta che l’amministrazione comunale di Riccione è protagonista di queste figuracce verso organizzatori di eventi.
Per rimanere in campo motoristico, ricordiamo ancora molto bene quanto accadde nel 2015 in occasione dell’organizzazione degli eventi collaterali alla MOTOGP, quando il Sindaco Tosi innescò una polemica strumentale, lamentando di essere stata tagliata fuori dalla Regione rispetto al finanziamento e all’organizzazione degli stessi.
La verità venne presto a galla in quanto l’APT Emilia Romagna comunicò di aver finanziato i comuni che organizzavano eventi sul proprio territorio, Riccione compresa, per una quota parte del costo degli stessi; a carico degli enti rimanevano una parte di spese e il supporto organizzativo.
Per quanto riguarda Riccione si trattava allora di un evento riguardante il motocross acrobatico.
La location indicata dall’amministrazione comunale era quella del Marano, luogo preposto a diventare un grande contenitore di eventi sportivi (in base ai soliti annunciati lasciati cadere nel vuoto).
Qualche giorno prima della manifestazione, in uno degli ennesimi incontri operativi, alla presenza anche del Consorzio del Marano (indicato dallo stesso Comune come co-organizzatore dell’evento), l’amministrazione comunale non si presentò e si arrivò quindi all‘annullamento non essendoci le condizioni minime di garanzia per realizzare un evento simile, proprio come accade anche stavolta.
Peccato che purtroppo il compenso ai piloti di motocross doveva essere corrisposto comunque, e così una parte dell’ormai debito fu ammortizzato con l’organizzazione di una nuova data a Misano, in aggiunta a quella esistente (pagata dalla stessa amministrazione misanese), mentre il resto del costo fu a carico degli organizzatori che dovettero pagare addirittura delle penali.
L’incapacità del Sindaco Tosi e dei sui sodali è ormai conclamata, anche nelle piccole cose, ed il prezzo come sempre lo paga la città, anche per l’esposizione a queste figuracce verso organizzatori di eventi che sicuramente si faranno un’idea certamente negativa su Riccione e sulle scarsissime capacità di chi la amministra.
