Dopo l’intervista del sindaco Renata Tosi a un giornale locale dove dichiara la sua intenzione di candidarsi anche nella prossima amministrazione come vicesindaca oppure assessore, interviene il segretario del Pd di Riccione Alberto Arcangeli
“Come volevasi dimostrare! Neanche la bocciatura dell’emendamento con cui i deputati Elena Raffaelli e Jacopo Morrone hanno cercato l’opportunità di un (eventuale) terzo mandato per Renata Tosi è stata sufficiente per arrestare l’irrefrenabile sete di poltrone della Lega di Riccione. In un momento delicato come questo, con una pandemia ancora da debellare, una città e un Paese da rilanciare e i fondi del Pnrr opportunità incredibile per cercare di riuscirvi, la sindaca prosegue invece nel suo delirio di onnipotenza anteponendo come sempre le sue ambizioni personali alle necessità della città ‘autocandidandosi’ a un ruolo da vice”.
“Invece che progettare, continua Arcangeli, programmare, cercare di costruire una squadra e un programma di governo, la strategia del centro destra è quella di preparare un burattino da mettere nelle mani di Renata Tosi nella stanza dei giocattoli? Osserviamo preoccupati per Riccione, vedere questo gioco a tetris per trovare un posto alla sindaca per farle tenere saldo il comando.
Noi continuiamo a lavorare per trovare una sintesi nell’ambito di una coalizione molto ampia, composta da forze politiche e civiche, in grado di raccogliere le migliori anime della nostra comunità, che possano disegnare la città del futuro e riportarla ai massimi livelli sulla scena nazionale, com’era prima di Tosi: Riccione si merita molto di più di un brutto remake della storia di Pinocchio. Alla città non servono burattini ma persone preparate e con un progetto di lunga veduta”.