Il Partito Democratico di Novafeltria commenta un’iniziativa della Lega a cui hanno partecipato anche i sindaci di Maiolo e Novafeltria
“Si è tenuto lo scorso mercoledì 3 maggio a Novafeltria, in località Uffogliano presso la Fattoria Fontetto, un incontro pubblico promosso dalla Lega dal titolo “Romagna – Terra di Agricoltura”. La batteria di relatori comprendeva Jacopo Morrone, Segretario della Lega in Romagna, Luigi D’Eramo, Sottosegretario all’Agricoltura, e Mirco Carloni, Parlamentare e Presidente della Commissione Agricoltura. Immancabili alcuni sindaci della Valmarecchia, tra i quali Marcello Fattori, sindaco di Maiolo e noto paladino della tutela del territorio (sic!), e Stefano Zanchini, sindaco di Novafeltria, che in tutte le occasioni d’incontro con rappresentanti della Lega sembra trovarsi particolarmente a suo agio.
Zanchini, lo ricordiamo, è stato decisamente ondivago sulla questione dell’allevamento intensivo in costruzione presso la Cavallara di Maiolo, definendolo prima una risorsa, poi opponendosi, dichiarandosi dapprima favorevole all’istituzione di una commissione di controllo, poi dichiarando che invece non lo è. A parole, Zanchini dichiara oggi di essere dalla parte dei cittadini e contro l’allevamento intensivo. Peccato che alle parole non siano mai seguiti i fatti. Quale occasione migliore della presenza a Novafeltria di un Sottosegretario, membro del governo, di un Presidente di Commissione parlamentare e dell’influente Segretario territoriale di un partito di maggioranza per sollevare il problema dell’allevamento intensivo?
Perché non segnalare la propria contrarietà in occasione di un evento che, peraltro, era incentrato sull’agricoltura e dunque si prestava alla trattazione di tematiche legate alla tutela e alla valorizzazione del territorio?
Non solo il sindaco Zanchini, ma nessun esponente della Lega, così come nessuno dei sindaci intervenuti, ha ritenuto opportuno manifestare le proprie preoccupazione e contrarietà. E non si dica che l’argomento in discussione era un altro, e che dunque non era opportuno, perché nessuno ha invece avuto remore quando si è trattato di avanzare altre richieste, come per esempio quella per una nuova Marecchiese. Fermare l’allevamento intensivo, per la Lega e per Zanchini, evidentemente non è una priorità. Ancora peggio: questa ennesima omissione dimostra – come se ce ne fosse stato ancora bisogno – che le reali posizioni della Lega e di Zanchini coincidono: questo allevamento si deve fare.
È triste constatare come, per la Lega e per il sindaco di Novafeltria, il territorio di questa splendida valle non sia altro che una superficie da vendere al miglior offerente in nome di uno sviluppo insostenibile e di una visione del futuro antica e sorpassata dai tempi.”