Il Pd di Coriano presenta un’interrogazione sul presunto accordo per lo spostamento degli uffici comunali: “Non c’è mai stata in passato, né mai ci sarà da parte nostra, alcuna intenzione di dare in affitto il Palazzo Comunale. La Giunta ci mostri gli atti che confermerebbero questo accordo o smetta di distorcere la realtà”
“In queste ore frenetiche di incontri e contatti verso le elezioni – scrive il Pd corianese in un comunicato – occorre essere seri e discutere con grande attenzione dei problemi, tanti, del nostro Paese. Coriano potrebbe essere un laboratorio di politica, proviamo a mettere in campo per queste amministrative 2017 la voglia di ricucire tra esperienze diverse, il desiderio di superare il passato, l’amore per la nostra città.
Il progetto politico fallimentare della Giunta Spinelli è stato chiaro sin da subito: aumentare la pressione fiscale a famiglie e imprese, lasciando qualche effetto speciale – investimenti, promesse e annunci di spesa – guarda caso per il periodo elettorale.
“In questi anni di opposizione ci siamo battuti per far emergere l’immobilismo di un’amministrazione che ad ogni passo falso si è nascosta dietro le presunte colpe delle amministrazioni precedenti.
Un livore verso il passato che emerge chiaro anche nelle ultime ore e che Coriano non merita. In una nota di pochi giorni fa l’Amministrazione comunale – annunciando nuovi interventi di manutenzione al Palazzo Comunale – ha dichiarato testualmente che nel 2012 nell’ufficio del Sindaco “si è presentato chi aveva una promessa di impegno da parte della giunta precedente, accordo che comprendeva la stipula di un contratto d’affitto decennale per spostare la sede del Comune in una proprietà privata”. Un accordo, di cui parla anche il vicesindaco in un video pubblicato sui social, che oggi la Giunta si vanta di non aver onorato, per tutelare e valorizzare invece l’attuale Residenza Comunale”.
“Quanto affermato dall’Amministrazione, semplicemente, non corrisponde alla realtà. Non c’è mai stata alcuna intenzione da parte della precedente Amministrazione Comunale, né da parte del Partito Democratico di spostare gli uffici comunali in altra sede. Né ci sarà in futuro. Siamo stanchi di questo atteggiamento della Sindaca, che continua a millantare risultati e obiettivi infangando chi l’ha preceduta anche facendo leva su informazioni ed episodi non veritieri. Ma fortunatamente in Pubblica Amministrazione parlano gli atti: per questo motivo chiederemo – anche attraverso una interrogazione in Consiglio Comunale – di dimostrare con le carte, con verbali, con documenti, dove sia scritto che si sarebbero trasferiti gli uffici comunali in un immobile privato e chi ha bussato alla porta del Sindaco per vantare l’accordo per questo presunto contratto d’affitto”.
“Mentre la sindaca Spinelli è impegnata a rivedere il passato a suo comodo, il Partito Democratico sta lavorando per il futuro. Un futuro dove la valorizzazione e la tutela del patrimonio pubblico sarà un aspetto prioritario: pensiamo ad esempio alla sede dell’Ausl, di proprietà del Comune e in questi cinque anni trascurata e abbandonata. E in questo caso la Sindaca Spinelli non può che incolpare se stessa. La riqualificazione di quella sede sarà uno dei primi impegni inseriti nel nostro programma di mandato sul tema della salute e del welfare”.
