Ieri sera (martedì 13 novembre) si è riunita la direzione del PD per discutere delle dimissioni del segretario Stefano Giannini e conseguenti decisioni. Stefano Giannini nella sua introduzione ha riconfermato le ragioni che lo hanno portato a lasciare, in anticipo rispetto alla scadenza congressuale, la guida dei democratici riminesi. “Dopo l’esito elettorale il partito regionale – ha detto Giannini – ha chiesto a me e agli altri segretari provinciali di rimanere al proprio posto. Ora dopo le comunali di Gemmano e dopo le Provinciali è giusto che i prossimi impegni siano accompagnati da altri essendo compiuto il mio servizio”. Nel dibattito sono intervenuti numerosi componenti della direzione.
Gli interventi hanno fatto appello per un percorso veloce ed unitario nella scelta del nuovo segretario. Non sono mancate le critiche a Giannini per avere deciso di dimettersi prima del congresso nazionale. In molti hanno fatto appello ad una soluzione, per il nuovo segretario, unitaria e di garanzia. Ha concluso la discussione il segretario regionale del Pd Paolo Calvano.
Con le dimissioni del segretario decade anche la segreteria provinciale. Sarà il presidente del Pd, Alberto Ravaioli, a convocare l’assemblea dei delegati, entro 30 giorni e dare i tempi per le proposte di candidatura a segretario.
