“Le bugie hanno le gambe corte: Viale Dante avanti con il progetto bocciato da cittadini ed operatori economici fermandosi a metà, la nuova rete fognaria nell’area delle vie delle Regioni realizzata nel 2020”; così Alessandro Belluzzi, che per il PD di Cattolica punta il dito contro l’amministrazione comunale.
“La settimana scorsa l’amministrazione comunale ha fatto chiarezza su due questioni sulle quali come PD avevamo sollevato forti critiche, mi riferisco ai lavori in Viale Dante e alla realizzazione del nuovo sistema fognario nella cosiddetta aerea delle Vie delle Regioni”, dichiara il Segretario dei Dem.
E prosegue: “Le risposte date, sia sui giornali che in una riunione con gli operatori economici e associazioni di categoria per quanto riguarda il caso di Viale Dante, hanno certificato che le accuse che avevamo mosso non erano pretestuose ma anzi di sostanza, ossia una palese mancanza di progettualità figlia di un’oramai conclamata incapacità ed incompetenza amministrativa”.
“Per quanto riguarda Viale Dante ora è chiaro che il cantiere riaprirà a breve ma salvo un teorico “restyling” del primo tratto il progetto resta quello che era stato bocciato da cittadini ed operatori economici, insomma l’amministrazione tira diritto, segno concreto di una maggioranza chiusa nel palazzo dove la partecipazione ed il confronto con i cittadini sono ormai solo uno slogan della campagna elettorale. A questo dato – continua Belluzzi – se ne aggiunge un altro ossia che i lavori si fermeranno in via Ferrara, un progetto a tutti gli effetti fatto a metà”.
“Con questa scelta l’amministrazione Gennari oltre ad intestarsi la realizzazione di un’opera incompiuta porta avanti una discriminazione nei confronti di quei cittadini ed operatori economici che pagano regolarmente le tasse e che si troveranno in una situazione di disparità rispetto ai colleghi e vicini. Il sindaco Gennari non può usare neanche la scusa che i soldi non ci sono visto che da oltre un anno non perde occasione per promuovere “il piano Marshall dei lavori pubblici”. Non aveva più senso investire più soldi su questo lavoro e finirlo piuttosto che metterli altrove lasciandolo incompiuto? La risposta è scontata e dimostra che questa amministrazione non ha minimamente in mente una visione strategica da applicare alla città ma naviga a vista tirando a campare”
“La stessa cosa è riscontrabile per quanto riguarda i lavori di realizzazione del nuovo sistema fognario nell’area delle vie delle Regioni. L’amministrazione comunale ha detto che questa opera si realizzerà nel 2020, con il progetto che verrà redatto nel 2019, tuttavia ricordo che in quell’aera era presente un progetto esecutivo, pronto per essere realizzato nel 2016, ad oggi sappiamo con certezza che passeranno se va bene quattro anni prima di iniziarne uno nuovo. Anche in questo caso quello che avevamo detto risulta essere vero, ossia che l’amministrazione ha speso altrove i soldi che erano destinati al primo progetto e che ancora non ne ha in mano uno nuovo, che a realizzarlo sarà la tanto odiata Hera ed il suo costo lo pagheranno tutti i cittadini trovandoselo in bolletta e che se quei lavori si faranno è solo perché il PD ha portato avanti un’azione mirata che ha messo in un angolo l’amministrazione che è stata costretta poi a correre ai ripari”.
“La prova è la lettera inviata dall’amministratore unico della SIS Gianfranco Cenci a tutti i sindaci dei comuni soci in data 24 Settembre 2018 dove sostanzialmente dice che in base al mandato ricevuto dal Coordinamento del 17 settembre 2018 il piano degli investimenti sospeso con delibera 06/12/2016 riprenderà. Come opposizione non possiamo essere che contenti di questo, dimostrazione che il nostro lavoro porta risultati concreti a favore della comunità, tuttavia anche in questo caso a pagare il conto dell’incapacità dell’amministrazione Gennari saranno i cittadini, domenica via Emilia-Romagna era nuovamente allagata”, conclude Belluzzi, che invia anche una foto di Via Emilia-Romagna nella giornata di domenica.
