Dal momento dell’insediamento sono stati molteplici gli interventi strutturali messi in campo con l’obiettivo di migliorare la sicurezza all’interno delle scuole e la qualità dell’offerta pedagogica e formativa.
Uno dei primi interventi voluti da Federico Vaccarini, assessore del Partito Democratico con delega alla cultura e alla pubblica istruzione, è stata la costituzione dell’educatore di plesso, ossia un modello organizzativo che prevede la presenza stabile e continuativa degli educatori all’interno del plesso scolastico. Questa figura garantisce da un lato la continuità educativa e formativa a favore di studenti e studentesse con disabilità e, dall’altro, garantisce maggiore stabilità lavorativa all’educatore, il quale rimane comunque a svolgere la sua attività formativa presso il plesso di appartenenza anche qualora sia assente lo studente o studentessa a cui insegna normalmente. In passato invece, in caso di assenza prolungata dello studente, l’educatore non lavorava per tutto il periodo dell’assenza, con conseguente mancata retribuzione.
Sul piano infrastrutturale sono stati realizzati gli interventi di antisfondellamento di solai e controsoffitti nella scuola dell’infanzia Corridoni, nella primaria Carpignola e nella secondaria Filippini, per un valore complessivo di circa 1 milione di euro di contributi statali e dei lavori di sistemazione dei cancelli e della recinzione della scuola dell’infanzia Torconca, per circa 40.000 euro di risorse comunali, per porre rimedio ad anni di degrado che avrebbero altrimenti compromesso la sicurezza dei frequentatori e delle frequentatrici delle scuole.
A questi interventi si aggiungono poi ulteriori interventi rigenerativi per la Carpignola che verranno realizzati prossimamente e la sistemazione di una parte dell’impianto di riscaldamento e condizionamento dell’aria alle Filippini.
Molto importante è poi la realizzazione della nuova scuola primaria Repubblica che, ricordiamo, verrà ricostruita esattamente dove si trova quella attuale, vicino a Piazza della Repubblica, i cui lavori inizieranno alla fine di questo anno scolastico. Si tratta di un progetto in cui è stata posta molta attenzione alle esigenze degli utilizzatori della scuola, studenti, studentesse e insegnanti, nato da un proficuo confronto con gli stessi che ha permesso all’amministrazione di capire di cosa avesse effettivamente bisogno chi frequenta la primaria Repubblica.
Inoltre, trattandosi di un’opera finanziata in parte dal Comune di Cattolica e in parte da finanziamenti esterni, sono diminuiti i costi di realizzazione a carico del Comune di Cattolica, dato che dei 7,2 milioni di euro di interventi 4 milioni saranno finanziati attraverso PNRR e finanziamento proveniente da GSE (Gestore Servizi Energetici)“
