“La nostra Europa. Il nostro futuro” è il titolo dell’incontro che si svolgerà domani sera alle ore 20.45 presso la sala conferenze della Casa del Pescatore (via Toti 2) a Cattolica. L’appuntamento è organizzato dal Partito Democratico di Cattolica per analizzare i temi del Post pandemia, le sfide del Next Genaration EU e la politica di coesione 2021-27. Ad aprire i lavori i saluti della Sindaca di Cattolica Franca Foronchi, del Segretario del PD locale Alessandro Belluzzi e del Segretario provinciale PD di Rimini Filippo Sacchetti. Introdurrà i temi la Presidente dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna Emma Petitti. Previsti gli interventi di Lia Montalti, Consigliera regionale PD Emilia-Romagna delegata dell’Ufficio di Presidenza ai temi dell’Europa, e di Elisabetta Gualmini, Europarlamentare PD.
“Per il PD di Cattolica e per l’Amministrazione Comunale il tema dell’Europa è strategico – spiega Alessandro Belluzzi segretario del PD di Cattolica -. Come circolo PD di Cattolica abbiamo voluto organizzare di concerto con l’amministrazione appena insediata un’iniziativa di alto profilo come quella di domani sera per dare un segnale chiaro alla Città su quanto riteniamo importante il tema dell’Europa. La Sindaca Foronchi ha già concretizzato questa visione creando un assessorato specifico del quale ho l’onore di avere la delega. Abbiamo ritenuto utile coinvolgere gli enti istituzionali di tutti i livelli, dal Parlamento Europeo alla Regione fino all’amministrazione comunale, al fine di avere un filo di ragionamento e relazioni utili per costruire un confronto di sostanza su temi strategici come i fondi legati al progetto Next Generation EU e delle politiche da attuare per la ripartenza post pandemia. Si parlerà anche dell’obiettivo di creare un Ufficio Europa, a nostro avviso da realizzare in sinergia con altri comuni del territorio, così come vorremmo costruire momenti formativi e progetti con protagonisti cittadini e studenti provando a chiudere il percorso organizzando una visita al Parlamento Europee di Bruxelles o Strasburgo”, conclude Belluzzi.