Cristina Belletti ha diffuso questa dichiarazione a nome del Gruppo consigliare del Pd di bellaria – Igea marina:
Se fosse possibile tracciare una linea per dire “punto e a capo” questa andrebbe tracciata dopo la presentazione del bilancio previsionale 2017 del Comune di Bellaria Igea Marina.
Ieri sera abbiamo assistito all’ennesima performance di una maggioranza che non riesce più a giustificare neppure le proprie linee progettuali. Una maggioranza impacciata, così attenta ai propri cittadini da essersi dimenticata nel 2015, dopo l’introduzione dell’addizionale comunale IRPEF, il bando per le riduzioni alle persone in maggiore difficoltà economica.
Perché introdurre misure che giustifichino una nuova tassazione e poi non applicarla?
Capiamo la difficoltà del Sindaco Ceccarelli nell’ammettere di aver dovuto introdurre una nuova gabella sulle spalle dei propri Cittadini, dopo essersi distinto più volte per risultare un Comune addizionale comunale-free, ma la scelta politica non vi è stata imposta dal Governo.
E la scelta è finita su un’imposta che gravava su tutti, anche su quelle persone con basso reddito, invece di introdurre una tassa di soggiorno applicata oramai da quasi tutta l’Europa.
Ma sicuramente il bando per l’esclusione dell’addizionale IRPEF alle fasce deboli non ha destato così tale importanza come quello per le concessioni demaniali.
Ed è tutto così inconcepibile, ma altrettanto lo è il libricino dei sogni che ogni anno, in occasione dell’approvazione del bilancio, viene rispolverato per poi essere riposto nel cassetto sino al prossimo bilancio di previsione.
Quel contenitore che dovrebbe ripagare i nostri concittadini in termini di servizi e di progettazioni è ancor più depauperato dalla presentazione di opere pubbliche strategiche ingessate e datate.
A volte serve un “colpo di reni” per rimettersi in carreggiata, ma la vostra strada sembra diventata piena di buche e di dossi tanto da essere impraticabile.