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Patto Civico Riccione replica a L’Arciunès

Patto Civico Riccione risponde all’ultimo articolo de L’Arciunès:

L’Arciunes, che poi … forse …  tanto riccionese non è, visto che sorvola o fa finta di non essere a conoscenza molti fatti della Perla Verde. Infatti, nella sua veste di super partes, anche se mai critica la Tosi, attacca ancora una volta Patto Civico Riccione.
Siamo il suo assillo, la sua ossessione. 
Forse ne ha paura, forse teme che i riccionesi capiscano davvero quanto è successo dietro le quinte, capiscano che il vero traditore è chi ha disatteso le promesse alla città, non chi ha “osato” non esser d’accordo con la regina.

Ci piacerebbe molto incontrarlo/a (?) e spiegarglielo, se solo non si nascondesse più; se solo, come noi, ci mettesse la faccia; se solo, come noi, non avesse paura di perdere poteri o poltrone. A tal proposito, ci piace ricordare che Carlo Conti era già assessore e che ora è in gioco rimettendosi al giudizio degli elettori, che non è un comportamento così comune ai politici. Ci piace ricordare che Luciano Tirincanti era vice sindaco e che oggi non è nemmeno in lista. Ci hanno guadagnato o ci hanno rimesso? Forse ci hanno rimesso, ma sono stati coraggiosi e noi li ammiriamo anche per questo.

Ma noi non sappiamo chi sia questo fantomatico Arciunes che sputa sentenze e giudizi. Ci sembra un po’ quel patetico personaggio imitato da Crozza, che critica tutti nascondendosi dietro a un computer, ma che non ha poi il coraggio delle proprie azioni.

Bene, veniamo a noi e rispondiamo a ognuna delle questioni sollevati dall’uomo fantasma.

E partiamo – tanto per fare nomi e cognomi  – da Carlo Conti, che abbiamo definito il Macron riccionese. La somiglianza è “politica”, dato che lo slogan del nostro candidato sindaco è “non importa da dove veniamo, importa dove andiamo”, decisamente somigliante a quello del francese di En Marche, che non vuole etichette di destra o sinistra, ma ha progetti per la società. Noi vogliamo progetti per Riccione, non ci interessano le etichette e i simboli di partito.

Passiamo a Maurizio Pruccoli, che secondo l’Arciunes dovrebbe chiedere scusa per il TRC. L’uomo ombra dovrebbe sapere che Pruccoli non ha mai votato a favore del TRC, anche perché in quegli anni non aveva incarichi politici. Ha invece appoggiato Fabio Ubaldi quando vinse le primarie e ha collaborato con lui affinchè fossero apportate delle migliorie, incontrando i referenti politici a Bologna e Roma. La Tosi ha mentito sapendo di mentire.  Ha promesso che avrebbe fermato il TRC e non l’ha fatto perché non era possibile, allora ha cercato in tutti i modi di renderlo un mostro, cosicché tutti potessero accusare il PD dello scempio. Noi invece, abbiamo un’altra idea di città. Il TRC è un’eredità che non ci piace, ma lavoreremo per limitarne l’impatto e per trasformare le fermate in luoghi di riqualificazione urbana e di collegamento fra il mare e la città. L’impatto del TRC su Riccione è ben diverso da quello che sta avendo su Rimini. E pronunciare la parola Rimini non deve farci inorridire, perché sono i nostri vicini e con loro dobbiamo e possiamo lavorare per uscire dall’isolamento di questi anni, a partire dall’aeroporto.

L’Arciunes critica la nostra idea di istituire un assessorato all’impresa, una sorta di tutor che accompagni l’imprenditore per favorire risposte chiare, concrete e in tempi veloci. Che chieda a chi vuole aprire un’attività o una partita IVA, o a chi vuole apportare modifiche nella propria azienda se non senta la necessità di avere una  una figura certa a cui rivolgersi per conoscere e velocizzare le pratiche burocratiche. Ma forse, per il signor Arciunes queste sono idee troppo avanti.

Infine, le liste….abbiamo oltre 60 candidature. Ma non è il numero che ci interessa, è la qualità delle persone che esprimiamo. Stiamo valutando le persone, sia per la loro integrità, ma soprattutto perché vogliamo che siano rappresentative dei diversi mondi che dobbiamo affiancare e sostenere: imprenditori, professionisti, lavoratori autonomi, dipendenti, artigiani, ma anche anziani, famiglie….le valutazione necessitano di tempo e noi stiamo lavorando alacremente.
A breve, Mister Arciunes li conoscerà. E se vorrà, anche lui potrà presentarsi a loro…magari mostrando la sua faccia.

Firmato da chi ci mette faccia e cuore
Patto Civico Riccione

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