Patto Civico Riccione commenta lo scontro fra Noi Riccionesi e Giuseppe Lo Magro di Famija Arciunesa:
“L’aggressione di Noi Riccionesi, partito di Renata Tosi, a Giuseppe Lo Magro e all’associazione Famija Arciunesa è la prova ultima della violenza con la quale l’ex sindaco e il suo entourage sono abituati a trattare tutti coloro che esprimono opinioni diverse dalle sue.
E’ la prova del clima soffocante e velenoso che aveva creato all’interno della sua maggioranza e della città.
Giuseppe Lo Magro ha espresso opinioni mettendo in evidenza tutta l’ostilità della Tosi verso le attività di Famija Arciunesa e delle altre associazioni culturali e sociali riccionesi.
Ha elencato fatti e cose accadute; ma nella Riccione di questi signori non si può fare!
Tutto deve esser controllato da un cerchio che non nulla di magico.
Tutto è invettiva, insulto, menzogna.
I comunicati a pallettoni di piombo di Noi Riccionesi, gli insulti della stessa Tosi ai candidati e ai militanti delle altre liste – “quante poltrone ti hanno promesso?” scrive su facebook – il discredito continuo contro chiunque abbia opinioni o convinzioni diverse dalle sue.
La Tosi si è sempre vantata di aver sconfitto i comunisti ma ne ha eredito il tratto peggiore: lo stalinismo.
Un clima soffocante, intimidatorio, velenoso, inaccettabile.
E’ arrivato il momento che Riccione si liberi da tutto questo!
Occorrere un clima nuovo fra avversari che si riconoscono e si rispettano, chi vince si assume la responsabilità di governare la città, chi perde non deve temere vendette.
Non è possibile subire attacchi violenti e intimidatori solo per avere espresso delle opinioni come è successo a Giuseppe Lo Magro e come succede purtroppo ogni giorno a chiunque osi contrastare questi signori.”
(Nella foto, Giuseppe Lo Magro e Renata Tosi)