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Passi Carrai e Accessi a Raso : Chiarimenti e domande.

Le dichiarazioni rilasciate dal segretario Comunale del PD, Alberto Vanni Lazzari, ci dicono che seppur le tariffe adottate dal Comune di Rimini, sono le più basse in provincia.

Intanto, il metodo comparativo va fatto su comuni di stessa classe, tipologia e grandezza, non mi vorrà comparare Saludecio, Mondai o Montegridolfo con Rimini?

Secondo aspetto nei comuni come Riccione, Bellaria Igea Marina etc, avranno pure una tariffazione più alta, tutta da dimostrare, hanno una serie di riduzioni/agevolazioni che a Rimini non sono state adottate.

All’assessore Brasini, faccio presente che la copertura della spesa corrente del Comune di Rimini, non deve essere coperta con la reintroduzione di un balzello, iniquo come il Passo Carraio, ma riducendo la spesa andando ad operare su quelle voci, che in tempi di “vacche grasse” ci si può permettere.

Va subito chiarito a tutti che la delibera di consiglio comunale, con la quale si reintroduce la tassazione, fa distinzione tra Passi Carrai e Accessi a Raso;

• I “Passi Carrai” ai fini dell’applicazione del canone sono considerati tutti quei manufatti costituiti generalmente da listoni di pietra od altro materiale o da appositi intervalli lasciati nei marciapiedi o, comunque, da una modifica del piano stradale intesa a facilitare l’accesso dei veicoli alla proprietà privata;

• gli “Accessi a Raso” sono considerati tutti quegli accessi a filo piano stradale senza la costituzione di modifiche del piano stradale. In buona sostanza per capirci sono i garage che danno direttamente sulla strada.

Orbene da comunicati stampa, da interviste rilasciate dal Segretario del Pd Vanni Lazzari, da post del capo gruppo di Patto Civico, Mario Erbetta, si evincono due notizie “pericolosamente non precise” che possono indurre i cittadini a commettere degli errori soggetti negli anni futuri ad attività di recupero tributario.
Infatti dichiarano che “per l’anno 2018 chi non vorrà pagare il balzello potrà restituire in cartello”, riprendendo un passaggio in delibera che recita : “ per motivi organizzativi ed esclusivamente per l’anno 2018 di dover esonerare dal pagamento del canone per le occupazioni effettuate con passi carrabili i soggetti che rinunceranno al cartello entro il 31 maggio e di dover prorogare per tale tipologia di occupazione il termine per il pagamento dell’importo totale o delle prime tre rate del canone al 31 luglio 201”.

Chiariamo subito che gli accessi a raso sono esentati, ma se qualcuno vi parcheggia davanti non ci sono titoli per chiamare la PM per chiedere la rimozione del mezzo, per tanto chi vorrà potrà richiedere il cartello, sobbarcandosi i relativi costi.

Mentre deve essere a tutti chiaro che i titolari di passi carrai identificati come manufatti costituiti generalmente da listoni di pietra od altro materiale o da appositi intervalli lasciati nei marciapiedi o, comunque, da una modifica del piano stradale intesa a facilitare l’accesso dei veicoli alla proprietà privata se restituiranno il cartello di passo carraio, dovranno chiedere un intervento autorizzativo all’ufficio competente per rispristinare il marciapiede senza scivolo, e chiudere l’accesso, il tutto a loro spese.

Come sempre mi pongo delle domande e sono:

1. entrando in vigore dal 01.01.2018 il nuovo balzello, chi restituisce il cartello il 31 di maggio sarà comunque soggetto al pagamento per il periodo che va dal 01.01.2018 al giorno di restituzione??? Dal regolamento e dagli atti non si evince una posizione precisa;

2. nel regolamento non è chiaramente specificato che i soggetti titolari di “accesso a Raso” sono comunque esentati.

Oggi ho interpellato vari uffici, tralascio l’odissea, 14 telefonate a vari uffici, finalmente vengo richiamato da persona competente, seppur inizialmente con scambi di battute molto nervose e pungenti, espongo i miei dubbi ed alla fine concordiamo che vi debba essere maggior chiarezza sul punto dell’applicazione/disapplicazione del balzello sugli Accessi a Raso, come ho anche appreso che verranno inviate 35.000 lettere ai titolari di Cartello Passo Carraio, ove verranno comunicati, tempi, modi e peculiarità di applicazione del nuovo regolamento e della nuova delibera di consiglio comunale.

Resta comunque una considerazione finale, la reintroduzione del balzello è iniquo e non è ispirato ai criteri di gestione oculata della spesa corrente che dovrebbe ispirare ogni amministrazione comunale, ma questa è un’altra storia.

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