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Pasqua in zona rossa: a Rimini niente tintarella in spiaggia e gli altri divieti

Cosa si potrà fare a Pasqua in un’Emilia-Romagna e un’Italia in zona rossa nelle giornate di sabato 3, domenica 4 e lunedì 5 aprile?

Spostamenti vietati
Il 3, 4 e 5 aprile, prima di tutto non ci si potrà spostare da una regione a un’altra. E neppure da un comune a un altro. Si tratta di un divieto valido per tutti (indipendentemente dal colore della regione di residenza o domicilio) fino al 6 aprile (data di scadenza degli attuali provvedimenti anti-Covid). Gli spostamenti sono consentiti (con autocertificazione) esclusivamente per comprovati motivi di lavoro, salute o necessità. Resta garantita la possibilità di fare rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione. Per esempio, le persone che per motivi di lavoro vivono in un luogo diverso da quello del proprio coniuge o partner, ma che si ritrovano con lui/lei con regolare frequenza e periodicità nella stessa abitazione, possono spostarsi per raggiungere tale abitazione.

Autocertificazione e motivi per uscire dal Comune
Si può uscire dal proprio Comune per fare acquisti se nel proprio Comune non ci sono punti vendita o nel caso in cui un Comune contiguo al proprio «presenti una disponibilità, anche in termini di maggiore convenienza economica». Per qualsiasi spostamento, dunque, in qualsiasi fascia oraria, è necessaria l’autocertificazione, scaricabile anche dal sito del ministero dell’Interno. Si deve specificare il motivo che determina lo spostamento, indicare da dove è iniziato lo spostamento e l’indirizzo di destinazione finale.

Viaggi all’estero
Le restrizioni in vigore non vietano di recarsi in aeroporto (anche in zona rossa) e uscire dai confini nazionali per turismo (oltre che per lavoro o motivi di salute) nei paesi dell’Ue e dell’area Schengen. I passeggeri devono però attenersi a regole precise all’andata e ritorno. Per andare e tornare da quasi tutti i Paesi del’Ue finora era sufficiente un tampone obbligatorio all’andata e al ritorno. Ma il Ministro della Salute Roberto Speranza ha firmato il 30 marzo un’ordinanza che dispone, per arrivi e rientri da Paesi dell’Unione Europea, tampone in partenza, quarantena di 5 giorni e ulteriore tampone alla fine dei 5 giorni. La quarantena è già prevista per chi rientra dai Paesi extra Eu. Norme più stringenti sono già previste anche per chi rientra dall’Austria (tampone prima della partenza, test all’ingresso, isolamento fiduciario di 14 giorni indipendentemente dal risultato del secondo test, terzo test al termine dell’isolamento). È possibile andare per turismo anche in Australia, Nuova Zelanda, Repubblica di Corea, Ruanda, Singapore, Thailandia ma al rientro bisogna sottoporsi ad isolamento fiduciario per 14 giorni. Vietato invece andare per turismo in Gran Bretagna e nei paesi come gli Stati Uniti. Il sito ufficiale «Viaggiare Sicuri» della Farnesina è costantemente aggiornato sulle regole da osservare per i viaggiatori e attraverso il quale capire se e come ci si può spostare verso un determinato Paese compilando l’apposito questionario interattivo.

Genitori separati e figli
Gli spostamenti per raggiungere i figli minorenni presso l’altro genitore oppure per condurli presso di sé, sono sempre consentiti. Le uniche prescrizioni sono quella di scegliere il tragitto più breve, di rispettare tutte le prescrizioni di tipo sanitario e di attenersi alle modalità previste dal giudice con i provvedimenti di separazione o divorzio o, in assenza di questi provvedimenti, secondo quanto concordato tra i genitori.

Coprifuoco
Resta il coprifuoco tra le 22 e le 5, su tutto il territorio nazionale. I motivi che giustificano gli spostamenti in questi orari restano esclusivamente quelli di lavoro, necessità o salute

Negozi chiusi
Sono chiusi i mercati, i negozi di abbigliamento e calzature. Così come parrucchieri, barbieri e centri estetici. Sabato 3 aprile sono aperti ipermercati, supermercati, discount. Come pure edicole, tabaccai, librerie, farmacie e parafarmacie, negozi di computer, elettronica, elettrodomestici, ferramenta, pompe di benzina, negozi di biancheria e di giocattoli, vivai. Domenica 4 sono aperti solo farmacie, edicole e tabaccai. Chiusi anche i supermercati. Stessa cosa lunedì 5 aprile, ma alcune catene di supermercati sono aperte.

Pranzo di Pasqua
Unica deroga in queste tre giornate, rispetto alle regole delle zone rosse (nelle quali sono vietate tutte le visite, a parte quelle per assistere persone non autosufficienti), sarà la possibilità di effettuare uno spostamento all’interno della regione, una sola volta al giorno, per raggiungere una sola abitazione di amici o parenti, dalle 5 del mattino alle 22. Possibile dunque il pranzo di Pasqua con parenti o amici. Ma attenzione. A tavola il numero dei commensali dovrà essere ridotto. Ci si può spostare infatti in due con i figli i minori di 14 anni. Comunque in caso di incontri con persone non conviventi è consigliato mantenere la mascherina e il distanziamento.

Niente ristoranti 
A Pasqua, dal 3 al 5 aprile non sarà possibile pranzare al ristorante, ma sarà consentito l’asporto e la consegna a casa fino alle 22. Resta vietato consumare nei pressi del locale. L’asporto dai bar è invece permesso solo fino alle 18. Asporto possibile fino alle 22 da enoteche e vinerie. È consentito pranzare e cenare negli alberghi senza limiti di orario ma solo per i clienti che vi alloggiano.

Pasquetta, nè fuori porta nè fuori di casa
Non si può organizzare il picnic fuori porta a Pasquetta perché in zona rossa è vietato uscire dalla propria abitazione se non per «comprovate esigenze». E anche l’uscita al parco vicino casa è consentita per fare attività motoria o sportiva, non per un pic nic con amici o parenti.

Parenti non autosufficienti
Resta in vigore sempre la possibilità di raggiungere, ma da soli, persone non autosufficienti che necessitino di aiuto o assistenza, che non abbiano altre persone che possano occuparsene.

Seconde case
Lo spostamento nelle seconde case è sempre consentito, anche a Pasqua. Restano i paletti. Si può spostare solo il nucleo familiare convivente, senza l’aggiunta di parenti o amici. La seconda casa non deve essere abitata da altre persone. Ed è necessario provare che la casa sia di proprietà o in affitto a lungo termine (lo spostamento non è consentito in case in affitto breve), con contratto stipulato prima del 14 gennaio 2021.

Tempo libero e parchi
Anche a Pasqua è consentito svolgere attività motoria individuale nei pressi della propria abitazione, rispettando il distanziamento di un metro e indossando la mascherina. È permesso svolgere attività sportiva solo all’aperto e in forma individuale. Chiusi cinema, teatri e musei. A meno che non intervengano ordinanze restrittive i parchi restano comunque aperti.

Spiagge vietate
Chiusi gli stabilimenti balneari. È possibile passeggiare sulla spiaggia solo se vicino casa e senza stendersi a prendere il sole. Unica consolazione, le previsioni meteo non promettono nulla di buono. Chiuse palestre, piscine e centri termali.

Funzioni religiose
È possibile partecipare alla messa nella chiesa vicino casa, evitando assembramenti. È obbligatorio l’uso della mascherina ed è necessario rispettare il distanziamento.

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