Con un comunicato il Partito Democratico presenta la segreteria che affiencherà il segretario Filippo Sacchetti e indica i prossimi impegni politici.
“Si gioca una partita vitale sia sul piano locale che su quello nazionale e internazionale, dove siamo partiti colpevolmente in ritardo: è tempo di cambiare approccio e passo e ritrovare l’unità. Solo così torneremo a essere quel punto di riferimento che storicamente siamo sempre stati e potremo dire la nostra nei 16 Comuni al voto fra qualche mese per cui è scattato un piano d’azione congiunto”. Il neo segretario Filippo Sacchetti apre i lavori del congresso provinciale per eleggere il nuovo segretario nazionale scattato martedì scorso invitando iscritti ed elettori a partecipare in massa alle Primarie in programma il 3 marzo: “il timing non è felice, ri-organizzarsi appena due mesi prima delle elezioni europee non sarà facile, e solo con una grande affluenza si riuscirà a dare un segnale forte per farci arrivare alle urne con convinzione: abbiamo infatti bisogno di una linea politica chiara e di una ritrovata identità forte per difendere un’Europa messa in discussione dal populismo e da una sorta di lotta antisistema che rischia di portare allo stravolgimento e alla distruzione del continente che oggi conosciamo. Noi vogliamo un’Europa politica, degli stati federati, che sia frontiera delle migliori politiche di cambiamento ed è dal Pd che deve arrivare la spinta riformista in questa direzione”.
Quindi, in un parallelo nazionale-locale, Sacchetti rivolge un appello agli iscritti: “Il congresso deve essere svolto nel nome dell’unità, della passione e del rispetto reciproco. L’unità a sinistra è un valore radicato, fa parte della nostra storia e deve diventare la chiave per un’azione futura che ci riporti al centro della scena politica.
A Rimini in questi due mesi di congresso alimenteremo anche un progetto politico locale, autonomo e pieno di contenuti: ci sono 16 Comuni al voto lo stesso giorno delle Europee e questo ci impone un approccio consapevole della visione di comunità: Lega e 5 Stelle arriveranno carichi di aspettative, magari con l’idea di coalizzarsi per mandarci a casa sull’onda del contratto di governo, noi dobbiamo rispondere alle loro tante false promesse con progetti reali e concreti di rilancio sui temi della qualità della vita, dell’inclusione sociale e dello sviluppo sostenibile del territorio all’insegna di una minor burocrazia e una maggiore efficienza della macchina pubblica.
Il programma di lavoro sarà frutto di elaborazioni mirate sui vari territori grazie ai gruppi di Cantiere Città e alla formazione per giovani e dirigenti su argomenti strategici per le amministrazioni locali e a guidare questo programma di lavoro c’è una squadra di giovani, donne e figure competenti che rappresentano il territorio e che costituiscono la nostra segreteria operativa, al lavoro da subito su tutte le questioni: Giorgia Bellucci (vice) Giulia Corazzi, Ilaria Nanni, Anna Barilari, Mattia Morolli, Roberto Maldini, Alex Urbinati, Marcella Bondoni, Francesca Pieraccini, Enea Torcolacci, Cristina Ferri e Claudia Corsini”.
E dopo aver rivelato che lunedì “è stata rieletta all’unanimità (nel segno appunto di una ritrovata unità) la bellariese Cristina Belletti” il segretario chiosa esprimendo tutta la sua soddisfazione “per aver ricevuto da tutta l’assemblea rinnovata fiducia, che si traduce in grande voglia di condurre al meglio un 2019 pieno di sfide e di passaggi che segneranno il futuro dell’assetto del territorio”.