Dal 9 al 11 settembre torna a far tappa al Parco del Sasso Simone e Simoncello il primo e unico festival in Italia sul turismo responsabile “IT.A.CÀ migranti e viaggiatori”, premiato nel 2018 dall’Organizzazione Mondiale del Turismo dell’ONU (UNWTO) per l‘eccellenza e l’innovazione nel turismo.
Un ricco programma di incontri, escursioni e appuntamenti all’interno del Parco che toccherà il territorio di tre regioni: Emilia-Romagna, Marche e Toscana con un denominatore comune: “l’habitat”.
“Habitat – Abitare il futuro” è infatti il tema nazionale dell’edizione 2022 del Festival, dove per “habitat” si intende uno spazio generativo e creativo, il luogo di incontro e contatto dove si manifesta l’abitare. Nel Parco si torna in relazione con sé stessi, ci si plasma con la natura e le comunità che vi abitano. Così abitare diventa radici e cura, ma anche apertura ed accoglienza.
Tra le iniziative proposte per ragazzi e adulti ci saranno incontri di approfondimento, escursioni alla scoperta della geologia locale e dell’ambiente fluviale, meditazione in natura, camminate tra alberi, orti, frutteti e molto altro.
Il programma si sviluppa in coerenza e continuità con “Microcosmi”, rassegna organizzata dall’associazione Chiocciola la casa del nomade per l’Ente Parco ed è stato pensato e composto da una rete di associazioni, istituzioni e persone del territorio con l’invito a visitare i luoghi del Parco come fossero casa.
Si parte venerdì 9 settembre con “Petra rubea, terra rara”, un’escursione e spettacolo sulla geologia locale dalle ore 15 presso il castello di Pietrarubbia.
Sabato 10 settembre alle ore 9 la partenza è dal campo sportivo di Molino di Bascio (Pennabilli) per “Habitat il Fiume: un tesoro da non sprecare”, un trekking nel fiume proposta per bambini e ragazzi tra i 6 e i 14 anni, anche accompagnati da adulti. Il pomeriggio alle ore 14.30 presso il Parco Begni a Pennabilli, è il momento dell’assemblea pubblica “Habitat Appennino – le infinite possibilità di vivere la montagna”. Un confronto su esperienze, possibilità e difficoltà dell’abitare per costruire insieme una mappa condivisa e una scatola di attrezzi partecipata per i giovani, a partire dalle esperienze e relazioni tra paesi e Parchi Naturali. A concludere, aperitivo conviviale.
Sarà, inoltre, l’occasione di conoscere altre realtà di giovani attivi nelle terre alte tra cui: Regione E.R. e ART-ER con progetto YOUZ, Montagne in Movimento, CISAV – Centro Indipendente Studi Alta Valle del Volturno, Officina Giovani Aree Interne, Ente Parco Sasso Simone e Simoncello, ISPIRA, Orticalab, Emidio di Treviri, EURICSE, Cooperativa di Comunità Fermenti Leontine, Boschilla, Il Poggiolo – Rifugio Re_Esistente, Borgo Futuro e molti altri. Il dialogo sarà anche il modo per restituire i risultati del processo partecipativo G.A.P. – GenerAzione Parco incentrato sui giovani che abitano e che fruiscono il Parco Sasso Simone e Simoncello.
A seguire, ore 19 sempre al Parco Begni di Pennabilli “Fiore di loto: una passeggiata interiore per abitarci dentro” un’occasione per potenziare il rapporto con la natura fuori e dentro di noi. La sera, alle 21.30 si viaggerà altrove, nell’Appennino Meridionale con la proiezione del documentario “Nelle Ossa” di Orticalab.
Infine, domenica 11 settembre prosegue il viaggio del festival a Maciano (frazione di Pennabilli) dalle ore 9 “In cammino con gli alberi” una passeggiata per i sentieri verso Pian Cerbaia in compagnia di alberi di ogni età.
Nel pomeriggio ci si sposta nel versante toscano del Parco, alle ore 14.30 è in programma “Visitare per (re-)immaginare” una breve escursione al Parco Faunistico Ranco Spinoso di Sestino (AR). In conclusione, dalle ore 18 presso il Rifugio Casa del Re a Sestino, Michele Marziani presenta “La cura dello stupore” con Lorenzo Lunadei e Saul Fucili. Momento accompagnato dall’aperitivo di chiusura della tappa del festival per darsi appuntamento al prossimo anno.
La tappa IT.A.CÁ Sasso Simone e Simoncello è coordinata sul territorio dall’associazione Chiocciola la casa del nomade con il patrocinio istituzionale dell’Ente Parco interregionale del Sasso Simone e Simoncello e la collaborazione delle realtà attive sul territorio, tra cui: ● Pro Loco Pennabilli ● Ass.D’là dè foss ● Ass. Amici del Molino di Bascio ● Ass. ISPIRA ETS ● Ass. Ultimo Punto e Cosmic Fringe Radio ● Isabella Ferlini ● Sestino Operae Vitae ● Rifugio Casa del Re ● Università degli studi di Urbino Carlo Bo ● Ass. AmoSestino ● MUSSS – Museo Naturalistico ● TerreRare ● Fondazione Valmarecchia
Con il supporto di CESCOT Rimini e Regione Emilia-Romagna.
Media Partner APT Emilia-Romagna
Con il Patrocinio del Ministero della Cultura e di Aitr Associazione Italiana Turismo Responsabile.
Info:
È necessario prenotare la propria adesione ad una o più iniziative attraverso i contatti presenti sul sito www.festivalitaca.net
La maggior parte degli eventi sono con ingresso a contributo libero. E‘ possibile richiedere informazioni sui singoli eventi contattando direttamente l’organizzatore.
Il territorio interessato è vasto e ricco di luoghi naturali e beni culturali da visitare, è possibile consultare il sito www.parcosimone.it per conoscerlo meglio. In tutti i Paesi si troverà ottimo cibo e numerosi alloggi. Per maggiori informazioni contattare sassosimonesimoncello@festivalitaca.it oppure consultare il sito www.festivalitaca.net.