PALMIRO TOGLIATTI A RIMINI NEL 1957

28 marzo 1957. Palmiro Togliatti parla in Piazza Cavour

28 marzo 1957. Rimini. Da sx Togliatti, Randi, Giuliano Pajetta.

28 marzo 1957. Togliatti visita il circolo di Viserba. Alla sua sin. Augusto Randi. Alla sua destra Virgilio Della Chiesa (segretario sezione)

28 marzo 1957. Togliatti visita la sezione PCI di Viserba. A sin. Augusto Randi. A destra Veniero Bernardi, Alfredo Fabbri

28 marzo 1957. Viserba, casa del popolo. Da sx Elsa Sarti, Marisa e Elsa Bertozzi salutano Palmiro Togliatti. Dietro a sx Augusto Randi.

Era una fredda serata di inizio primavera quel giovedì 28 marzo 1957: molte migliaia di persone aspettavano Palmiro Togliatti in Piazza Cavour. Una piazza incapace di accogliere tutti coloro che erano venuti per ascoltare il carismatico segretario generale del Partito Comunista Italiano. La folla era assiepata lungo il Corso, in Piazza Malatesta, sotto il porticato della vecchia Pescheria. Aveva incominciato ad arrivare fin dal pomeriggio, sebbene l’orario della manifestazione fosse stato fissato per le 20.30. Gli organizzatori, da subito, dissero che era la più grande manifestazione politica della Rimini del dopoguerra: parlarono di almeno 20 mila persone in piazza. Ma anche dopo non si registrò più, per una singola manifestazione politica, una tale partecipazione di popolo.
Tre giorni dopo, domenica 31 marzo, si votava per il rinnovo del Consiglio Comunale di Rimini, dopo che alle elezioni del 27 maggio 1956 la parità dei seggi fra i due blocchi aveva portato ad uno stallo della situazione. Le trattative di comunisti e socialisti per riuscire a fare una giunta in collaborazione con i socialdemocratici durarono mesi. Ma alla fine non ci fu nulla da fare. Il Prefetto inviò un nuovo Commissario prefettizio, il gen. Aldo Pasquali, che indisse nuove elezioni per il 31 marzo 1957.
Ricorda Augusto Randi nelle sue memorie: “La venuta di Togliatti faceva parte di un programma di lavoro intenso. Vi erano molte aspettative, se si tiene conto che il “mito del Capo” era allora molto vivo. Quando giunse a Rimini soggiornò nell’Albergo Suisse a Marina Centro. Vi fu un continuo andirivieni di compagni che volevano vedere Togliatti. Il suo soggiorno, prima del comizio, si svolse con la visita alla Sezione ed al Circolo di Viserba.
Arrivammo così al momento del comizio. La piazza era strapiena , comprese le vie adiacenti. Il caso curioso fu che molti compagni pur di avere il posto nella piazza si sorbirono zitti zitti il discorso di un fascista che parlò prima di Togliatti. Fu nell’insieme un grande successo che si concluse con la nostra vittoria elettorale”.
Togliatti nel pomeriggio, prima del comizio, era stato portato ad inaugurare la nuova Casa del Popolo di Viserba, in Via Puccini (quella che poi negli anni divenne il Dancing Sirenetta” prima e poi sede dello Slego). In realtà la sede era già funzionante da qualche mese, ma la venuta di Togliatti a Rimini fu l’occasione per farlo ufficialmente, oltre che dare un forte riconoscimento politico ad una delle realtà territoriali del Partito più importanti. Segretario della Sezione era Virgilio Della Chiesa, ferroviere. Eletto in Consiglio Comunale nel 1951, nel 1956, nel 1957, nel 1961; fu anche Assessore Comunale dal 1958 al 1961. Togliatti arrivò alle 17.30, salutato in maniera calorosa da centinaia di militanti comunisti di Viserba, e si trattenne sino alle 18.30. Poi rientrò in albergo prima di recarsi in Piazza Cavour per il comizio.