Lucio Paesani chiede a Manlio Maggioli di candidarsi a sindaco di Rimini.
Quello di Paesani era stato il primo nome a emergere nel centrodestra, proposto da se medesimo. Poi nei giorni scorsi è arrivata un’altra autocandidatura, quella di Alessandro Ravaglioli. Ora Paesani spariglia va a offrire la candidatura al padre del presidente di Confindustria Romagna, Paolo, di anni 90 appena festeggiati: “Finalmente un progetto “serio” di quelli che nascono al bar. Ho chiesto al Dottor Manlio Maggioli di ascoltare il grido di dolore della sua Rimini accettando la candidatura a Sindaco. Mi ha detto che ci rifletterà”, fa sapere l’imprenditore, che da esponente del Movimento Imprese Ospitalità si è sempre persentato come affiliato a Confindustria.
“Nel caso accetti – prosegue Paesani – io sarò disponibile gratuitamente per qualsiasi ruolo. Anche il messo comunale. Deciderà lui quale. In caso contrario, dovrò bere l’ amaro calice, ma lo farò forte della promessa che stamane mi ha fatto: lui occuperà un ufficio adiacente al mio. Abbiamo bisogno di esperienze, conoscenze, visioni, di chi nella vita HA Fatto! Abbiamo bisogno di alzare la testa, e, guardando fieri il futuro, poter dire con orgoglio: NOI CI CREDIAMO!”.