Due carabinieri che furono in servizio alla caserma di San Leo sono stati condannati per aver falsificato ordini di servizio. Si tratta di un militare condannato a un anno e quattro mesi e di un altro condannato ad un anno, entrambi difesi dagli avvocati Torquato Tristani e Angelo Trezza. I due carabinieri erano a processo per fatti che risalgono al 2016.
Secondo le indagini dei carabinieri di Novafeltria, coordinati dal sostituto procuratore Luca Bertuzzi, i due colleghi in pattuglia avrebbero falsamente riportato un’attività di vigilanza ai luoghi sensibili di San Leo, mentre uno dei due aveva riportato una frattura alla tibia che non gli avrebbe consentito tale attività. Da cui le accuse per dieci capi di imputazione, fra cui la truffa ai danni dello Stato.
Ma per questo reato e altri sei capi di imputazione, il giudice di primo grado del Tribunale di Rimini, Alessandro Capodimonti, ha deciso l’assoluzione due carabinieri con formula piena perché il fatto non sussiste. La condanna riguarda solo il concetto di “vigilanza” e su questo punto i difensori hanno già annunciato il ricorso in appello.
