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Operazione Free credit, Sadegholvaad e Rossi “Tanta rabbia mentre il Paese fa sacrifici”

A poche ore dell’operazione free credit della Guardia di Finanza di Rimini che ha smascherato una maxi frode da 400 milioni di euro ai danni delle casse erariali. 

Il sindaco di Rimini Jamil Sadegholvaad ha commentato l’operazione delle Fiamme Gialle ringraziando la Finanza. “Non è solo doveroso, ma è sentito il ringraziamento che a titolo personale e a nome della Città voglio rivolgere al personale del Comando Provinciale della Guardia di Finanza e alla Procura della Repubblica di Rimini per la vasta operazione portata a termine questa mattina. Un’attività di indagine molto complessa e su ampia scala, che ha consentito di far emergere un’organizzazione in grado di mettere a sistema una frode milionaria che preoccupa per modalità ed entità, e che soprattutto indigna perché pone le sue basi sulla volontà di farsi gioco dello Stato nel momento di massima vulnerabilità del Paese, costretto da due anni a fare i conti con la più grave emergenza sanitaria ed economica mai vissuta. Gli esiti dell’attività investigativa dei militari ci hanno riconsegnato uno spaccato intollerabile, che vede una rete di professionisti e imprenditori senza scrupoli appropriarsi in maniera illecita di risorse e opportunità destinate a mettere in salvaguardia le attività più colpite ​dalle conseguenze della pandemia e a sostenere i settori nelle prospettive di rilancio.  

Poi ha acceso i riflettori sull’imprenditoria “buona” citando l’esempio del Gruppo Focchi.

Al netto della rabbia, tanta, che notizie come queste generano, è facile abbandonarsi ad un senso di scoramento e di sfiducia, stati d’animo che alimentano la divisione e la frammentazione della nostra società. Ecco perché al ritratto a tinte fosche che ci riconsegna l’operazione Free credit, voglio contrapporre una fotografia ben più luminosa, sempre nella giornata odierna, testimonianza del tessuto imprenditoriale sano, solido e anche di successo che alimenta il nostro territorio. Il racconto arriva dal Sole 24 ore che oggi sulle sue colonne dà spazio alla crescita e ai progetti del gruppo Focchi, l’azienda riminese che anno dopo anno sta conquistando i mercati internazionali, da quello inglese a quello americano, con una crescita continua in termini di fatturato e di posti di lavoro creati. L’azienda guidata da Maurizio Focchi appare come l’esempio tra i più evidenti di quell’imprenditoria che scommette e vince puntando su innovazione, ricerca, internazionalizzazione e che rifiuta le logiche delle scorciatoie e dei facili espedienti, affrontando anche questa fase di crisi durissima rimboccandosi le maniche e rilanciando con coraggio. Operatori che contribuiscono alla tenuta economica del territorio e che l’Amministrazione vuole affiancare soprattutto in questa fase di uscita dall’emergenza, attraverso una serie di misure di sostegno straordinarie che abbiamo intenzione di presentare già nei prossimi giorni. 

La brillante operazione condotta dai nostri militari, oltre a ricordarci la necessità di mantenere alta la guardia sull’insidiarsi di fenomeni deplorevoli oltre che criminali, deve essere anche da sprone per stare vicino a quell’imprenditoria che resiste e che merita di avere gli strumenti per crescere”.

Un commento è arrivato anche dalla consigliera regionale Nadia Rossi.

La notizia della maxi operazione “Free Credit”, scattata all’alba di oggi e che vede Rimini al centro di una vastissima rete di reati finanziari di stampo fraudolento per somme pari a 440 milioni di euro, lascia sbigottiti. Si profilano crimini davvero odiosi, soprattutto considerato il grave momento di difficoltà che investe lavoratori, aziende e famiglie. Le frodi infatti si riferiscono ai fondi stanziati dal Governo con il decreto rilancio, destinato alla ripresa post-covid. È inaccettabile che mentre il Paese fa sacrifici per ripartire, ci siano professionisti ed imprenditori che si mettono a servizio della delinquenza o ne sono principali artefici: un’ulteriore dimostrazione dell’importanza di combattere quella “zona grigia” che da anni attanaglia la nostra società perpetrando crimini a danno dei singoli e della collettività.

L’aspetto che, in questa vicenda, merita un plauso ed un ringraziamento è la tempestività ed accuratezza delle indagini delle Forze dell’Ordine, in particolare del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Rimini, coordinato dalla Procura della Repubblica di Rimini, che con un’operazione su larga scala che ha coinvolto 44 reparti territoriali competenti, è intervenuta per contrastare la maxi frode.

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